Genere tra i più longevi e significativi tra quelli comunemente riconducibili all’orbita della street art. La possibilità di lavorare su composizioni con diverso livello di difficoltà, la rapidità di esecuzione [...] dello stencil una tecnica apprezzata e largamente utilizzata da buona parte della schiera degli artisti che operano nello spazio pubblico.
Tecnica. La tecnica dello stencil consiste nel ricavare su un supporto rigido una maschera in negativo dell ...
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Architetta e designer italiana (Palazzolo della Stella, Udine, 1927 - Milano 2012), figura tra le più note e apprezzate in ambito internazionale. Si è distinta per la progettazione di mobili e l'architettura [...] ristrutturazioni, quali la trasformazione della Gare d'Orsay a Parigi in museo e delle Scuderie del Quirinale a Roma in spazio espositivo. Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (1995), nel 2012 è stata insignita della ...
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Nome con cui è conosciuto lo scultore T. Vasilàkis (Atene 1925 - ivi 2019). Autodidatta, si stabilì nel 1955 a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, avviò una fase d'intensa sperimentazione [...] 58), lunghe aste d'acciaio coronate da oggetti di recupero in continua vibrazione, ha indagato le possibili interazioni tra spazio, oggetti e forze magnetiche ricercando, anche attraverso la collaborazione con il MIT, nuove fonti di energia (Scultura ...
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simultaneismo Tendenza o procedimento artistico che fa riferimento al concetto di simultaneità. Negli anni precedenti la Prima guerra mondiale il s., con modi e finalità diverse, fu al centro del dibattito [...] di M.-E. Chevreul) fu usato da R. Delaunay per la sua ricerca volta a creare effetti di forma e movimento nello spazio attraverso l’interazione dei colori (s. cromatico). S. Delaunay Terk applicò il s. anche a disegni per stoffe, arazzi, carte e creò ...
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Pittore statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1910 - New York 1962), tra gli esponenti più significativi dell'espressionismo astratto. Dopo un periodo di pittura oggettiva, la sua personale del 1951 [...] con maggiore o minore densità, e quindi carica luminosa, del colore, K. definì in modo altamente drammatico lo spazio. Ritornò in seguito al colore, valendosi della tipica struttura e del drammatico gestire che avevano caratterizzato la sua pittura ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] volte costolonate fossero la causa prima del G. e di trasferire l'attenzione sui muri e sulle finestre che racchiudevano lo spazio gotico. Dopo la prima guerra mondiale, Gall (1925) diede inizio a un imponente studio sulle origini del G. in Francia e ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , è utilizzata come mezzo non meccanico per assorbire, rilasciare umidità o mantenere stabile il livello di U.R. in un piccolo spazio chiuso. Alcuni tipi di granuli di gel di silicio contengono una sostanza che li fa mutare di colore, dal blu al rosa ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] più abitanti, ha una popolazione per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della superficie urbana (S. Mehta, Mumbai, India, in Città. Architettura e società, 2006, p ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] del quale, secondo un documento del 1750 (Pinto, 1976, II, p. 355 n. 340), svolse un proficuo apprendistato "per lo spazio di circa venticinque anni", perfezionandosi verso la metà degli anni Cinquanta, quando la "vecchiezza" del Michetti lo mise ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] mura, la torre contava due entrate che si aprivano una verso la campagna e l'altra dalla parte opposta, verso il castello. Lo spazio interno è occupato da due sale sovrapposte a pianta circolare con volte a ogiva con chiavi di volta forate a forma di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.