Architetto (Buenos Aires 1913 - ivi 1989), figlio di Alberto. Ingegnere, aviatore e architetto, membro del Grupo Austral, espressione dell'avanguardia argentina, W. si dedicò soprattutto a una ricerca [...] sperimentale, elaborando progetti di grande audacia (abitazioni nello spazio, 1942; auditorium, 1947-53; città antartica, 1985). Ebbe rapporti con Le Corbusier e W. Gropius; realizzò poche opere (Casa sul ponte per il padre, 1943-45, Mar del Plata) ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] anche di tegole. Il tetto sopra il portico antistante è invece a terrazza; si determina così tra i due tetti uno spazio triangolare vuoto che contribuisce all'illuminazione della sala e all'uscita del fumo del focolare. Talvolta il lato di fondo del ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e la radicalità del Moderno, pp. 174-197); V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura per la chiesa contemporanea, ivi, pp. 206-210, poi ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] ridotta e uno superiore che mostra almeno quattro fasi costruttive poco distanti cronologicamente.
La villa inferiore presenta un grande spazio rettangolare orientato da E a O, con un salone centrale e un edificio termale. La sua datazione può essere ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] la sala di lettura della b. del Trinity College a Cambridge (1675) con nuova ampiezza, ricavando una serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo di sala con nicchie per i libri ebbe espressioni grandiose nell’Escorial (1563) e nella ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Perugia 2005). Con la partecipazione alla stesura del Manifesto del formalismo. Forma 1 (1947) e alla formazione della Fondazione Origine (1952), con la sua presenza nell'ambito [...] sua ricerca, pur caratterizzandosi in varie fasi, rimase costantemente incentrata sulle proprietà pittoriche della forma, del colore, dello spazio e dei materiali, evidenziando il valore "segno-luce-colore": così nei rilievi bianchi (1951-52), dove ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] d'Adda. Materiale per un'edizione critica, Arte lombarda, n.s., 1984, 68-69, pp. 5-26; Sant'Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, Como 1984; A. Segagni Malacart, L'architettura, in Storia di Piacenza, II, Dal ...
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TONOS
S. Ferri
È per Plinio (Nat. hist., xxxv, 29) l'intervallo, il taglio brusco ("incisura") tra luce e ombra, o tra colore e colore in una pittura.
Secondo i musici antichi è un diàstema, uno spazio [...] tra due suoni differenti. Ma il testo di Plinio non è abbastanza chiaro, in quanto in realtà sembra che il t. non fosse un sistema di dipingere, bensì costituisse un difetto da correggere coll'inserimento ...
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Filetti tipografici di ottone il cui occhio è diviso in parecchi fili piani oppure ondulati (detti anche millerighe o filetti azzurrati). Sono utilizzati in genere per imprimere, nella stampa di vaglia [...] bancari, assegni, azioni, obbligazioni e simili, lo spazio su cui si deve poi scrivere a mano l’indicazione della somma sia in cifre sia in lettere.
Si chiama con lo stesso nome l’insieme dei sottilissimi fili azzurri, paralleli o anche incrociati, ...
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Nome d'arte del pittore statunitense Morris Bernstein (Baltimora 1912 - Washington 1962); affermatosi sulla scena artistica dopo il 1954, insegnò a Baltimora e a Washington, concentrandosi nella sperimentazione [...] artistica (in particolare del break-through). Cercò di realizzare uno spazio pittorico creato dal colore, privo di qualsiasi contorno lineare descrittivo, alieno tuttavia dall'irruenza gestuale ed emotiva dell'action painting. Le sue serie pittoriche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.