Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] . Queste stanze, illuminate da lucernari nascosti dietro gli estradossi della cupola, conferiscono all’insieme un senso di spazio e di luce, che era stato ulteriormente ravvivato da affreschi e mosaici, ormai scomparsi.
È in questo periodo ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , pp. 13-20 (con bibl.); V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni (Europa mediterranea, 1), Firenze 1986, pp. 195-227; P. Belli D'Elia, La Basilica tra ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di portici intorno al cortile e del cortile stesso, il variare del disegno delle torri, dell'estensione e combinazione degli spazi interni.Il rapporto della costruzione del castello di Augusta con la fondazione nel 1231 della nuova città, ove l'anno ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , ivi, pp. 173-202; V. Galiè, Dall'insediamento preromano e romano al castello dei secoli X-XIII. Continuità di vita negli stessi spazi della costa e dell'immediato entroterra tra il Tronto e il Potenza, ivi, pp. 203-291; H. Dellwing, Le chiese degli ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] sistematiche (Ewert, 1968; 1971; 1978-1980; 1987; 1991) sull'arte occidentale, la decorazione in s. ha acquistato un notevole spazio negli studi critici. I rilievi in s. di Samarra vennero suddivisi da Herzfeld (1923) in tre stili coevi: un semplice ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Alessandro Maggiore in Lucca, Lucca 1987; F. Redi, Edilizia medievale in Toscana (Strutture edilizie e organizzazione dello spazio in Toscana, 1), Firenze 1989; Architetture medievali a Lucca, Lucca 1990; G. Ciampoltrini, P. Notini, Lucca tardoantica ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] capace di respirare. Le piante, scelte fra quelle che nel clima locale non richiedono manutenzione, garantiscono l’isolamento degli spazi sottostanti, mentre le sue ondulazioni, con l’aiuto di computer che regolano l’apertura dei lucernari, aiutano a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.