BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] da Sedlmayr (1933), il quale individua nella volta retta da sostegni, che chiama b., l'elemento costitutivo degli spazi architettonici interni, spazi che risultano formati da molte 'celle' a b. chiuse all'esterno da una parete limite.Sedlmayr (1933 ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di chiesa a navata unica realizzato nel Veneto (1231 ca.), caratterizzato da una netta distinzione tra spazio riservato ai frati e spazio riservato ai laici ("undecim pertiche in coro et tresdecim perticarum in corpore laicorum"; Coletti, 1928), e ...
Leggi Tutto
ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] paradiso, simile a un baldacchino, appoggiato su cinque colonne e coperto da due piccole cupole a spicchi. Viene creato così uno spazio funerario con il sepolcro sul pavimento, mentre il letto con la giacente è incassato nel muro. Ai lati due angeli ...
Leggi Tutto
BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Wrocław 1986; J. Rozpędowski, Rozwój przestrzenny joannickiego kościoła p.w. Bozego Ciała we Wrocławiu [Sviluppo dello spazio nella chiesa del Corpus Dei a B.], Prace Naukowe Instytutu Historii Architektury Sztuki i Techniki Politechniki Wrocławskiej ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] 1-2, 1984, pp. 49-59; C. Bozzoni, L'edilizia degli Ordini Mendicanti in Europa e nel bacino del Mediterraneo, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275-326; G.A. Loud ...
Leggi Tutto
TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] , lo scolo dell'acqua avviene mediante grandi gocciolatoi, e non necessariamente verso l'esterno, anzi, secondo la disponibilità di spazio, anche in cortili interni o in atri. Per illuminare i vani all'interno si riscontrano feritoie circondate da un ...
Leggi Tutto
MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] dovette subire un ampliamento in epoca successiva, probabilmente con l'addossamento di un portico, utilizzato anche come spazio per nuove sepolture. Probabilmente l'edificio disponeva anche di un coro, posto sul lato orientale (Macias, 1992 ...
Leggi Tutto
SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] e l'insoddifazione per le modeste dimensioni della cattedrale - l'ampliamento della quale era reso difficile dalla ristrettezza dello spazio disponibile - portarono all'elaborazione di un piano per il suo trasferimento in un altro sito, nella valle ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] 'esito dei restauri attualmente (1994) in corso, che già hanno evidenziato la notevole differenziazione di modi pittorici, che spaziano dalla forte monumentalità della figura di Noè nella scena dell'Annuncio del diluvio, alle cadenze più fluide della ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] legami con le opere milanesi, veneziane o fiorentine. Pur servendosi di un lessico figurativo tardogotico, A. crea uno spazio, tutto soffuso di delicato pittoricismo, ben definito in determinati rapporti geometrici.
Bibl.: A. Rubbiani, La chiesa di S ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.