BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] a quella del teatro il b. assumeva, come ad Assos, la forma di sala quadrata nella quale, intorno ad uno spazio centrale, venivano situati banchi probabilmente mobili. Se ad Assos nel centro si trovava un altare, come in altri bouleutèria il tetto ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] del litorale, i p. si distinguono in esterni e interni. Sono p. esterni quelli formati proteggendo con opere artificiali uno spazio di mare libero, come la maggior parte dei grandi p. italiani; p. interni sono invece quelli che si addentrano con ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] alla base del progetto per il complesso della Siemens AG (Monaco-Perlach, 1969): due file simmetriche di cinque corpi cilindrici lasciano spazio a una fascia centrale di servizi, ma non vi è ricerca di un linguaggio comune con il pubblico. Anzi, il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] 'epoca Gupta (IV-VI sec. d.C.) segna un periodo di sviluppo parallelo dell'architettura templare Hindu in grandi spazi aperti; la decorazione assumerà, a partire da questo periodo, un ruolo così preponderante da fondersi con l'elemento strutturale ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Saint-Nicolas di Neufchâteau, in Lorena (sec. 12°), e di Ham, nei Pays-du-Nord (inizi del sec. 13°). Lo spazio è talvolta articolato in modo da costituire degli ambienti laterali fiancheggianti la zona centrale della c. e a essa collegati tramite ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] in relazione con G., la cui importanza è quindi soprattutto legata all'architettura e all'urbanistica oltre che al complesso problema degli spazi sacri che passano da un culto all'altro.La G. che nel 638 cadeva nelle mani dei musulmani era la città ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] e dei membri della famiglia reale. Tali sepolture invasero la navata solo più tardi, nel sec. 7°, non essendovi più spazio negli ambienti annessi. La chiesa faceva parte di una serie di edifici che comprendeva anche, a poca distanza in direzione ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] inseriva direttamente nell'edificio stesso: come nella cattedrale di Saint-Lambert di Liegi, esso dava accesso ai c.d. chiostri, spazio di rispetto collocato in questo caso tra l'edificio e la roccia, contro il capocroce. A H. questo portale è detto ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] carattere universale di Costantino il Grande nel cuore di uno spazio pubblico a Roma. Essa è ben visibile a tutti, coperchio di bronzo per la vasca battesimale destinata a quello spazio centrale, da secoli venerato a Roma come luogo del battesimo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] età romanica in B. si adottò costantemente questo tipo di galilea, più o meno sviluppata, anche se con il tempo la distribuzione dello spazio interno andò via via modificandosi; a Cluny III o a Vézelay, verso la fine della prima metà del sec. 12°, le ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.