Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] boschetti (g. di Lucullo e di Sallustio). Altra forma di g. era lo xystus, complesso di viali e aiuole racchiuso in uno spazio limitato. Durante l’Impero nei g. vi erano viali tra cui s’innalzavano edifici e portici.
Nel Medioevo i g., a parte quelli ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Comune), sulla quale si conserva il prospetto del c.d. tempio di Minerva, conferma nella sua localizzazione il più importante spazio pubblico della città antica.Ai Benedettini si devono le fondazioni di S. Pietro extra moenia (970) e del priorato di ...
Leggi Tutto
DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e ai lati due serie sovrapposte di figure entro arcate. In alto il fregio riccamente ornato è rialzato nella parte centrale per dare spazio a quattro figurine di santi, poste ai lati di una croce composta da gemme.Uno dei rari esempi di d. romanico ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] è segnalato un terzo tipo di t. all’aperto, il plen an gwary («pianura del teatro»), consistente in un vasto spazio circolare (plen), circondato da un terrapieno anch’esso circolare (hill) scavato a gradoni destinati al pubblico. L’azione sacra si ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] orizzontale per l'altra metà. La seconda parte ospita la vera e propria sala della scherma. Si tratta di un grande spazio lungo 45 m e largo 25, su cui si affaccia un dinamico soppalco. Le dimensioni della palestra consentono la presenza simultanea ...
Leggi Tutto
HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] pilastro di coro centrale che si ritrova a Salisburgo e nella Heiliggeist di Landshut - un pilastro che non delimita uno spazio, ma lo crea - viene individuata una rottura con il 'sistema a baldacchino' nel quale i quattro pilastri servivano proprio ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec. 4°, lo spazio interno absidale appare talora decorato con mosaici, come riporta Paolino di Nola (Ep., 32; PL, XLI, col. 336).
L'esterno dell'a ...
Leggi Tutto
WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] a definire il concetto di standardizzazione strutturale, ossia la ricerca di un minimo spaziale in grado di costruire tutto lo spazio.
L'attività di W. è quindi soprattutto teorica, legata profondamente all'ambiente nel quale si è formato. Dopo aver ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di usare sedili per gli spettatori; è probabile che nel 179 il t. presso il tempio di Apollo fosse soltanto uno spazio senza ordine davanti alla scena; e per parecchio tempo forse i sedili furono disposti in senso parallelo a questa. Il piccolo ...
Leggi Tutto
Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] un quartiere vicino al Tarn, La Rivière, e si sviluppò un sobborgo intorno alla collegiata di Saint-Salvi. Lo spazio rimasto libero fra questi nuclei iniziali fu riempito progressivamente da nuove costruzioni nel corso del secolo seguente, epoca in ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.