MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] , i sottili pilastri alternativamente cilindrici e a fascio e la volta a reticolo che copre la navata e il coro danno allo spazio un carattere di estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte a stella, i pilastri a fascio e quelli addossati alle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] quasi esclusivamente in area Maya e Maya-tolteca. Le imponenti masse murarie ne fanno un blocco alquanto compatto, in cui lo spazio interno si articola in una o più celle sullo stesso asse (templi di Tikal) o presenta più vani di accesso sulla ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] costruzione e nell'aspetto dei soffitti. Tutti i vani e le parti di essi sono, nel tempio, ricoperti orizzontalmente e lo spazio del tetto al disopra dei s. non è visibile dal basso. Il tempio costruito più compiutamente è il perìpteros: la cella ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] grosso modo nell'area corrispondente alla parte più alta della città medievale ed era compresa interamente nei confini dello spazio (templum in terris) in cui si svolgevano le funzioni sacre descritte dalle tavole eugubine. Di questa G. preromana è ...
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QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] pertanto solo le pareti del transetto, sommariamente risistemato, sulla stessa linea del corpo longitudinale, e dello spazio dell'altare. A questo santuario corrispondevano nelle loro dimensioni in pianta due sagrestie, che si raccordavano a ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] perché Brunelleschi faceva uso della prospettiva, che gli permetteva di misurare e controllare sul foglio da disegno lo spazio tridimensionale dell'architettura
Gli inizi dell'attività: orafo e scultore
Brunelleschi nacque a Firenze nel 1377 e ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] p. lineare sinistro su γ. Naturalmente, se γ è commutativo, si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio euclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura F rispetto a una data direzione d se, considerato un qualsiasi ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] con i postulati fondamentali dell'astrattismo figurativo, parte dal presupposto che "ogni attività costruttiva tende a dar forma allo spazio", i cui elementi costitutivi sono il numero e il movimento (si ricordino, a questo proposito, le ricerche ed ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] le pagode e le torri di avvistamento, ma che in realtà era sovrastata solo dalle alte mura, che facevano della città uno spazio chiuso come quello della casa, del tempio e di ogni altro edificio; chiusura che il cinese accettava e ricercava perché in ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] non ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba (edd.), Storia di Roma, II, 1, Torino 1990, pp. 133-42 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.