STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] efficace sintesi in G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, in AA.VV., Lo spazio letterario del Medioevo, i, 2, 1993, pp. 463-514).
Non a ) che, negli anni bui, si era ritagliata come spazi consentiti; la s. della Germania orientale e dei paesi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] sottolineato da uno o più portali o da una balaustra d'ingresso, che scandiscono una simbolica divisione tra spazio sacro e spazio profano. L'area sacra buddhistica sorge di norma in prossimità di centri abitati, ma in relativo isolamento. Gli ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] punico. In effetti, il fatto che i bambini morti in tenera età e i feti fossero incinerati e sepolti all'interno dello spazio sacro riservato al culto di Baal Hammon e di Tanit autorizza a pensare che per i Punici queste piccole creature non fossero ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] si affermò dopo il 1250 d.C. un nuovo tipo di impianto urbano, caratterizzato da una forte concentrazione residenziale. In uno spazio di 4,2 km² delimitato da muri di pietre a secco, Mayapán, la più importante città di questo periodo, ospitava 12 ...
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vallo storia Presso gli antichi Romani, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al disopra e a rinforzo di un aggere difensivo; anche l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera [...] sia un limes. Sono chiamate con questo nome, nelle iscrizioni, le fortificazioni di Adriano e di Antonino in Britannia. geologia V. morenico Spazio a forma di fossato più o meno largo e profondo, compreso tra la morena laterale di un ghiacciaio e il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] una zona all'altra senza una linea diritta per il suolo, crea a prima vista un'espressione di spazio; ma a un più attento esame si nota che uno spazio profondo non esiste, che tutte le figure sono portate in superficie, e collegate fra di loro e con ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] dell’indovina Manto dalla quale deriverebbe anche il nome.
Tra le varianti mitologiche riportate da vari autori trova però spazio l’ipotesi dell’origine etrusca. Per quanto riguarda l’estensione della città etrusca sembra di poter affermare che essa ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] a O, Olimpo e Pelion a E; Taigeto nel Peloponneso - che coprono l'80% ca. del territorio, lasciando poco spazio a pianure di una certa estensione, concentrate nelle zone della Tessaglia e della Macedonia. Intorno alla penisola sono disseminate, per ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , è utilizzata come mezzo non meccanico per assorbire, rilasciare umidità o mantenere stabile il livello di U.R. in un piccolo spazio chiuso. Alcuni tipi di granuli di gel di silicio contengono una sostanza che li fa mutare di colore, dal blu al rosa ...
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Campidoglio
Uno dei sette colli di Roma. Consta di due sommità; la prima era l’antica arx; sulla seconda sorgeva il tempio di Giove (fondato da Tarquinio Prisco, secondo la tradizione, nel 509 a.C.); [...] asylum. Di roccia tufacea e scosceso su tre lati, il C. era unito al Quirinale da una sella, poi in parte tagliata per far spazio al foro di Traiano. Sul lato sud è la Rupe Tarpea. Quattro erano le vie d’accesso al C.: dal foro il clivus Capitolinus ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.