L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] di balze rocciose e da terrapieni che racchiudono la sommità dell’altura, comprendendo all’occasione una sorgente e lo spazio necessario per consentire l’accoglienza di uomini e animali (Gamleborg, nell’isola di Bornholm). Per trovare le tracce di ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] e, raramente, due pilastrini betilici di profilo rettangolare e trapezoidale (cioè prismatici o tronco-piramidali, a vederli in pieno spazio). La maggior parte delle stele risale all'VIII-VII secolo a. C.; l'esclusività o quasi della rappresentazione ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] dal filo della parete, che ha per scopo non solo di costituirne l'inquadratura inferiore, ma anche di aumentare lo spazio utile per deporre statuette e lucerne.
La facciata della nicchia, nelle sue forme più elaborate, ha una decorazione, o meglio ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] certa importanza in questa evoluzione? Pare che la risposta debba essere negativa. La limitata diffusione di tali rilievi sia nello spazio che nella società del loro tempo, non era affatto favorevole ad un'espansione efficace. In realtà, la durata di ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] più case divise fra loro da muri continui, e formate da uno o più ambienti disposti irregolarmente a seconda che lo spazio consigliava. D'altro lato pure di rado una sola casa copre la superficie di più di un'insula, e ciò avviene naturalmente ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di archeologia, filologia classica e storia antica, nelle quali operò il D. fra 1915 e 1945, si veda G. Bandelli, Le letture mirate, in Lo spazio letterario di Roma antica, a cura di G. Cavallo - P. Fedeli - A. Giardina, IV, Roma 1991, pp. 361-397. ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] messaggio contenuto in un fulmine, cioè, portava alla necessità di determinare con la maggior precisione possibile lo spazio dell’etere in cui il fenomeno si era manifestato. Questa peculiare caratteristica della religione etrusca produsse una grande ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] rilievi decorativi, alcune lastre fittili del tipo "Campana", frammenti di mosaico, bronzi, terrecotte e lucerne.
Una raccolta di circa 500 calchi di sculture antiche non è stata ancora esposta al pubblico per mancanza di spazio.
(J. Gy. Szilágyi) ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] profonda: con una prevalenza del linearismo sul pittoricismo, la figura perse la sua materialità, inserita in uno spazio sempre più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] quella religiosa tradizionale, con un grande sviluppo della ritrattistica, e, sul piano formale, il realismo nella composizione, nello spazio e nel colore.
Esemplare l'opera più importante di questo periodo, Mia sorella Tone (1883), ritratto di una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.