Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] solo a nuovi incrementi e a nuove esigenze della museotecnica, ma sovrattutto per maggiori e insperate disponibilità di spazio create dal trasferimento delle collezioni non archeologiche in altre sedi. Primo animoso rinnovatore E. Pais che, pur tra ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da case a peristilio che davano sulla strada, quella N era circondata da un portico che lasciava in mezzo il vasto spazio della palestra di circa m 90 di lato. Alla palestra seguivano, lungo l'asse centrale, il frigidarium rettangolare, il tepidarium ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] convenzionalismo, con le figure conchiuse nel proprio schema e non legate alla superficie da nessun rapporto definito. Libere nello spazio, esse suggeriscono, talora, solo con i loro gesti, il senso della profondità e la direzione del loro movimento ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] . Ma i nomi ci sono dati, nella grande maggioranza dei casi, dalle firme, le quali, e non pare per ragioni di spazio, sono brevi. Sono costituite per lo più dal solo cognomen, evidentemente noto nel mondo degli artisti e dei committenti, e ben più ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] altre arti, essa offriva un'inedita possibilità di rappresentazione visiva di fatti che si svolgono nel tempo e nello spazio, realizzando la scomposizione di un episodio in una successione praticamente illimitata di azioni. Da ciò le derivava anche ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] di movimenti spiraliformi che percorre i corpi e le singole composizioni e fa vivere decisamente le figure in uno spazio tridimensionale. Qualche volta questo movimento è triplo: mentre la parte inferiore del corpo è volta a sinistra, la parte ...
Leggi Tutto
INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] un diverso disegno per ognuno. Queste fasce sono eseguite in giallo e ciascun nastro presenta una doppia linea di puntini, mentre gli spazi di risulta tra le curvature delle D sono riempiti da un nastro a i. in giallo, blu e rosso. Sebbene le forme ...
Leggi Tutto
NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] non si è sentito vincolato al problema dell'ambientazione ed ha svolto tutta la scena, come il Pittore dei Niobidi, nell'aperto spazio di un terreno roccioso. Il dramma è ancora risolto nella sola figurazione della strage dei giovani, nel numero di ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] e internamente presenta una ricca decorazione scultorea e un pavimento marmoreo. La tomba del santo era ubicata in uno spazio appositamente costruito tra le due chiese facilmente accessibile ai pellegrini e con ingresso separato posto nel lato est ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] un'imponente cinta di mura, si elevava su tre piani intorno a un ampio cortile centrale; era composto da diversi spazi pubblici e privati, ivi compresa un'ampia sala quadrata preceduta da un īwān e da un pīshṭāq ('incorniciatura' rettangolare dell ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.