NIKON (Νίκων)
B. Conticello
1°. - Figlio di Hiarokles, scultore greco del IV sec. a. C.
La sua firma compare ad Epidauro sulla base di una statua di Nike riproducente la prora di una nave. L'iscrizione [...] ΝΙΚΩΝΙΑΡΟΚΛΕΟΣ ΕΠΟΗΣΕ figura su uno dei lati lunghi della prora, nello spazio fra due remi e per i caratteri epigrafici va datata alla prima metà del IV sec. a. C. La base è tuttora in loco e, come dedicante della statua, è nominato Timokrates figlio ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] costituito da nove strade con andamento nordsud e nove in direzione est-ovest. Per quanto riguarda la distribuzione degli spazi e delle funzioni, sulla sinistra (ovest) doveva trovarsi il tempio ancestrale e sulla destra (est) l'altare per offrire ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della lingua del popolo russo, ''fratello maggiore'' − si disse − di tutti i popoli dell'URSS, vennero di fatto ridotti gli spazi di autonomia e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così ...
Leggi Tutto
POLYGNOS, Marcus Domitius
P. E. Arias
Toreuta della prima età imperiale che firma un pezzo del tesoro di Boscoreale (v.): uno specchio con emblema ad altorilievo con, al centro, una baccante di stile [...] pienamente ellenistico. La firma suona M. Domitius fecit Polygnos ed è nell'esergo, in un piccolo spazio triangolare del lato concavo dello specchio.
Bibl.: A. Héron de Villefosse, in Mon. Piot, V, 1899, pp. 88 ss., tav. XIX; A. Michaelis, in Preuss. ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] della figura umana fine a se stessa, priva di ogni vincolo architettonico e liberamente moventesi nello spazio. Perciò nel presente articolo questo problema è considerato soltanto nell'ambito dell'arte greca e della civiltà ellenistica.
L'immagine ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ricostruire un quadro urbanistico preciso dell'antica Bordeaux: nell'area centrale era un complesso monumentale costituito da una serie di spazi porticati; vi è inoltre un importante edificio termale del I sec. d.C., in cui si inserì nel III secolo ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] parallele, che ripiegano ad angolo retto formando una serie continua di motivi iscritti entro uno spazio quadrato o rettangolare e che, nel suo insieme, forma una fascia a bordi paralleli, ad andamento di regola orizzontale, ma anche verticale. L' ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Cesare a N-O del Foro Olitorio presso il tempio di Apollo (che si dovette demolire e riedificare più a N per dare sufficiente spazio al nuovo teatro), e fu compiuto da Augusto nell'11 a. C. e dedicato al nome del genero Marcello. La scena fu rifatta ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] le tracce di un edificio quadrato, oggi in rovina, che misurava 60 × 50 m ed era cinto da un muro delimitante uno spazio di 180 × 150 m. Sul terreno, oltre alle tracce del muro esterno, sono visibili sezioni di muri che consentono di individuare i ...
Leggi Tutto
SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] che alla fine, a partire dal Il sec. a. C., occupano quasi per intero lo spazio vitale che fu già degli Sciti. Sono descritti come cavalieri n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.