Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] anche di tegole. Il tetto sopra il portico antistante è invece a terrazza; si determina così tra i due tetti uno spazio triangolare vuoto che contribuisce all'illuminazione della sala e all'uscita del fumo del focolare. Talvolta il lato di fondo del ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] ridotta e uno superiore che mostra almeno quattro fasi costruttive poco distanti cronologicamente.
La villa inferiore presenta un grande spazio rettangolare orientato da E a O, con un salone centrale e un edificio termale. La sua datazione può essere ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] la sala di lettura della b. del Trinity College a Cambridge (1675) con nuova ampiezza, ricavando una serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo di sala con nicchie per i libri ebbe espressioni grandiose nell’Escorial (1563) e nella ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] innescato dall'urbanizzazione. L'urbanesimo, in questo contesto, va inteso non solo come un fenomeno che ha prodotto in uno spazio rurale la presenza della città, centro di un dominio militare e tecnologico, ma anche come il movimento storico che ha ...
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TONOS
S. Ferri
È per Plinio (Nat. hist., xxxv, 29) l'intervallo, il taglio brusco ("incisura") tra luce e ombra, o tra colore e colore in una pittura.
Secondo i musici antichi è un diàstema, uno spazio [...] tra due suoni differenti. Ma il testo di Plinio non è abbastanza chiaro, in quanto in realtà sembra che il t. non fosse un sistema di dipingere, bensì costituisse un difetto da correggere coll'inserimento ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] arpioni a una o due file di denti e sagaie e per la raccolta pietre da scavo immanicate. L’organizzazione dello spazio abitativo e delle relazioni sociali è avanzata, come è testimoniato dal villaggio costruito sulle rive del Don (sito di Kostenki ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Metiocheion. Situata all'estremità nord della Stoà di Attalo, era la maggiore delle corti di giustizia ed era costituita da un spazio rettangolare di 22 × 41 m delimitato da un muro e inizialmente scoperto, poi, nel terzo quarto del IV sec. a.C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e celebrazione i momenti più significativi del calendario liturgico di peculiarità liturgiche, ma anche di concrete disponibilità di spazi edificabili e di rapporto con il contesto urbano; ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] urbanizzato: un muro di recinzione alto ca. cubiti 7 (m. 3,5), costruito in mattoni di argilla seccati al sole, delimitava uno spazio di forma quadrata di ca. cubiti 100 (m. 50) di lato. All'esterno del lato orientale del recinto, ma con l'apertura ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] ss.). Da questo punto di vista, anche il "divenire naturale" nasce dalla tendenza a sfumare i confini tra i due spazi. Questa tendenza è importante perché vi si possono già riconoscere i prodromi di una nuova totalità strutturale, nella quale l'arte ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.