Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] spirale di Corti; il secondo, per gli stimoli connessi con l’equilibrio e la posizione del capo e del corpo nello spazio, ha il centro trofico nel ganglio vestibolare di Scarpa.
Le fibre dei due nervi, riunite in un solo cordone, decorrono nell ...
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Termine anatomico che definisce gli organi impari.
Grande a. Vena che decorre all’interno delle coste lungo il lato destro della colonna vertebrale e raccoglie il sangue degli spazi intercostali che versa [...] nella vena cava superiore.
Piccola a. Vena, detta anche emi-a., che risale lungo il lato sinistro della colonna vertebrale e giunta all’altezza del 6° spazio intercostale confluisce nella grande azygos. ...
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anatomia Si dice di quella parte o elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a un determinato punto di origine, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la [...] e anteriore. psicologia Nella psicologia dello sviluppo, spazio p. è quello in cui vengono compresi gli spazi orale, visivo e afferrabile. Con l’inizio della locomozione, lo spazio p. si sviluppa in spazio distale, che si apre alle dimensioni della ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e per la loro funzione fotorecettiva, i coni e i bastoncelli.
Le tre tuniche parietali dell’o. circoscrivono uno spazio interno colmato da mezzi liquidi e solidi, trasparenti e rifrangenti, che i raggi luminosi debbono attraversare prima di poter ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] e delle labbra e la faccia interna delle due arcate gengivo-dentarie; per cavità orale, o b. propriamente detta, lo spazio racchiuso tra la volta palatina, le arcate gengivo-dentarie e il cosiddetto pavimento della b., che, attraverso l’istmo delle ...
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In anatomia umana, che circonda la corona del dente.
Sacco follicolare p. Strato di cellule mesenchimali che avvolge il dente in prossimità della corona, prima della sua eruzione. La pericoronarite è il [...] parte della flora batterica orale, del sacco follicolare p. del dente (solitamente l’inferiore) che, per mancanza di spazio nell’arcata dentaria oppure per una sua anomala posizione, non riesce a erompere correttamente, ma, perforando la mucosa orale ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] apparato otolitico dell’otricolo e del sacculo invece il controllo della posizione del corpo e della testa nello spazio, indipendentemente dai movimenti.
La labirintite è il processo infiammatorio, virale o batterico, del l., talora detto anche otite ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] unico strato di cellule endoteliali, senza alcuna sostanza cementante tra una cellula endoteliale e l’altra. Tra queste esiste uno spazio chiaro di circa 100 Å che permette la diapedesi delle cellule del sangue e in generale la comunicazione tra lume ...
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Anatomia
Tessuto n. Il tessuto specifico muscolare del miocardio destinato alla conduzione dell’eccitamento: comprende il sistema seno-atriale e il sistema atrio-ventricolare.
Fisica
Nei fenomeni vibratori [...] nulla. Se il fenomeno interessa una superficie, come una piastra o una membrana, si determinano linee nodali. Analogamente nello spazio (come nel caso di onde sonore stazionarie) si hanno superfici n.; nel caso particolare di onde piane le superfici ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] come i mutamenti nell'attività di scarica di un neurone in risposta a quanto sta accadendo nelle regioni vicine dello spazio. Questa ipotesi è confermata dal fatto che le connessioni collaterali orizzontali si estendono per almeno 2-6 mm, ben oltre ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.