Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi ufficiali, utili soprattutto per evitare omonimie ove queste sono particolarmente frequenti. Questi secondi e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere classificati secondo ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione plurimaAlcuni cognomi hanno all’origine più d’una motivazione. Rosso, da cui il cognome Rossi, poteva essere un soprannome imposto per il colore dei capelli, e della barba, carica di valori simbolici ...
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Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in genere propri di una specifica area, talvolta solo regionale, e talaltra più ampia. -ese: quasi tutti aggettivi etnici-ese è la forma dei volgari italiani per il latino -ensis, sopravvissuto come -ense ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] plurale, 1976)Colui che corre così leggerosu per gli erti spazi del cieloè lo scalzo maratoneta.[…]Quando per primo varcò l , Franco Arminio parla della sua fascinazione per l’idea di spazio e del corpo che lo occupa, insieme al significato simbolico ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] cultura italiane, sono presenti un po’ ovunque negli spazi culturali e linguistici dove è giunta la civiltà moderna , l’antroponimo possiede quella dose di italianità che non lascia spazio a confusioni con altre categorie etniche (Gałkowski i.c.s.: ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] a domandarsi come le cose avvengano. L’aspetto infatti riporta direttamente alla qualità dell’azione, senza imprigionarla nello spazio angusto del passato, del presente ovvero del futuro. Se ogni lingua prevede uno specifico modo di vedere e di ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] presso il Palazzone della Banca Patrimoni Sella, Da Baj a Ziveri: gli artisti della collezione Sanguineti. Qui trovano spazio le opere ispirate o che hanno ispirato testi di Sanguineti, e che sono esposte secondo un criterio rigorosamente alfabetico ...
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«La democrazia vive di parole precise e chiare, e dove i discorsi sono confusi si nasconde sempre una forma di dittatura», dice Gianrico Carofiglio nel libro Con parole precise. Breviario di scrittura [...] o della finanza abbiamo imparato, a nostre spese, il costo di questa perdita di aderenza con la realtà. Nello spazio dell’ambiguità il linguaggio smarrisce la sua funzione essenziale di abilitatore e le persone il diritto, sancito dalla Costituzione ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] massacrato dalla guerra, rimane, forse, la prova più alta di coraggio. Il soldato semplice Giuseppe Ungaretti, nel ristretto spazio delle trincee del Carso, durante il Primo conflitto mondiale, compone liriche in cui denuncia tutta l’atrocità della ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] spatio aetatis defessa vetusto» (letteralmente ‘Né sa che tutto si dissolve pian piano e va verso la fine, consumato da un antico spazio di anni’) diventa un preciso e incalzante «Ma lui non sa che la vecchiaia divora tutto a poco a poco / e il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...