Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] il Messico) – costituisce lo scheletro dell’architettura spazio-temporale dell’opera. Ciò non significa, tuttavia, che tale personaggio senza interiorità e senza adeguato spazio narrativo non possa essere accostato alle grandi figure ...
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Quando si parla di “profeta”, si indica, in realtà, una figura complessa e molto difficile da descrivere nei suoi tratti specifici. Tutte le religioni della storia, in misura maggiore o minore, sono ricche [...] di figure profetiche, sia che si guardi allo spazio (dall’Africa all’Asia, dall’Europa alle Americhe), sia che si considerino le diverse forme che il "profeta" ha assunto nel tempo (dagli sciamani ai manteis greci, dai visionari medievali alle forme ...
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L'articolo ( intitolato "Corpo postumano") si propone di fare una sintesi, da una prospettiva antropologico-filosofica, di come il corpo si faccia spazio della sfida ai limiti della natura umana nel contesto [...] del postumanesimo: crionica (centri specializzati nel congelamento e auspicato rianimamento di defunti), uomo-macchina, potenziamento delle prestazioni con l'ausilio delle nuove tecnologie, arte postumana ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] : la pratica della circoncisione, l’osservanza dello Shabbat e delle norme alimentari ebraiche, la struttura tripartita dello spazio sacro – uomo, donna e clero –, l’adorazione dell’arca dell’alleanza, la prevalenza data all’Antico Testamento ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] ha rivoluzionato il nostro modo di vedere l’universo: ha introdotto in pratica l’idea che la massa curvi lo «spazio-tempo». Tuttavia, più che addentrarci nel contenuto della teoria, in questo caso è interessante fare attenzione alla forma. Per ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] l’identità delle varie nazioni.
Di eccezionale attualità sono, infine, le osservazioni conclusive del discorso, che dà spazio ad una verità «singolare e mostruosa», emersa dalle puntuale analisi condotta sull’Italia in relazione a Francia, Germania ...
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Nel presente articolo si intende proporre un’analisi, basata su un caso di studio, del modo in cui la creazione di un confine artificiale tra due comunità prima in armonia tra loro porta ad un progressivo [...] , si propone una ricostruzione del progressivo processo di allontanamento tra le memorie collettive delle due comunità. Uno spazio particolare è poi riservato alle implicazioni politiche (nell’ambito del processo di pace cipriota) di tale confine ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] divergenza risale a quella che è la differenza ontologica fra arte figurativa e arte poetica: l’una si esprime tramite lo spazio e l’altra tramite il tempo. La pittura e la scultura imitano la realtà attraverso i corpi, vale a dire oggetti ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] nell’Intervista a un suicida: «…la sanno lunga/le acque falsamente ora limpide tra questi / oggi dritti regolari argini, lo spazio / si copre di case popolari, di un altro / segregato squallore dentro le forme del vuoto…». Ancora, si riporta in versi ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] è fortemente legata con la "con-cittadinanza", trovando spiegazione nel riferimento alle peculiarità del contesto sociale e allo spazio comune condiviso; solo in tal modo si potrà definire la propria persona. Non si potrebbe parlare di cittadinanza ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...