Tanti vengono ogni giorno in Accademia ad interrogarci sulle cause che muovono il mondo; così il nostro compito è dare un nome a tutte le cose, per potere rispondere a queste domande. Mai nessuno però [...] mi ha chiesto che cosa sia lo spazio, perchè, credo, lo spazio non produce alcun effetto sulle cose, ma è il luogo dove esse si sviluppano. ...
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Ultimo barlume di speranza per un’umanità vicina all’estinzione, simbolo dell’essenza terrestre in contesti intergalattici, ma anche autore di punta per le culture aliene, la presenza di William Shakespeare nell’universo fantascientifico è stata pervasiva sin dall’invenzione del genere. ...
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Vivere in città e dividere il tempo tra un appuntamento e l’altro è difficile e diventa ancora più complicato per una donna, che deve aggiungere a tutto ciò anche il famoso secondo lavoro, ovvero il lavoro di cura della casa e della famiglia. Proprio per questo le donne hanno esigenza di passare da un punto all’altro della città velocemente e con tempi ben scanditi ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] morta/l’ha sposata finalmente ma l’ha sposata sottoterra»), attraverso un sussiego di incontri visionari, sogni che aprono uno spazio all’ombra onnipresente del passato. E del resto, come già preannunciava il prologo della tragedia, «i mali di Edipo ...
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La libertà non è una proprietà individuale, una conquista singolare, una qualità intrinseca. La libertà è un’esperienza che si realizza soltanto in seno alla pluralità, in un luogo speciale che sta fra [...] gli individui. Emerge dall’agire di concerto di uomini e donne in uno spazio orizzontale di uguaglianza, dove ciascuno gode di visibilità e riconoscimento: lo spazio pubblico. ...
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Big bang. Siamo all’inizio dello spazio e del tempo.
Prima, il nulla. Un nulla talmente nulla da non avere uno spazio a non contenerlo o un tempo durante il quale non esistere. Dopo, un ammasso incandescente [...] e compattissimo di particelle subatomiche in rapida espansione che noi oggi, a distanza di quattro miliardi e mezzo di anni, chiamiamo universo ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] sul terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio
Alessandro Fusi, Angelo Luceri, Piergiorgio Parroni, Giorgio Piras (a cura di), Lo spazio letterario di Roma antica, Volume VI, I testi: la poesia, direttore Piergiorgio Parroni, Salerno Editrice, Roma 2009 ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] ) rinunciando tout court alle categorie di realtà, verità, individuo; oppure cercare di ripensare queste categorie trovando uno spazio a quella ambivalenza e a quella virtualità che sentiamo riguardarci così da vicino. Oggi la letteratura sembra ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] sommato, abbastanza banale, e cioè che la grammatica non è libera. Proprio per la sua normatività la regola grammaticale non lascia spazio – mi si permetta il gioco di parole – alla completa libertà di espressione. È per questo che una forma più ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in quanto portavoce delle genti turche, la Turchia si ritagliò uno spazio concreto come chiave per i rapporti tra Europa e Asia centrale. Inoltre, nel 1992 riuscì a costituire l’Organizzazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...