«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] . Ad ogni modo, il processo descritto non resta meno straniante: due eventi, A e B, arbitrariamente distanti nello spazio e nel tempo, possono “influenzarsi” in maniera istantanea, sebbene non possa essere trasmessa informazione. Ciò che viene meno ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] periodo di colonizzazione cessa, le «espressioni» del vernacolo imperiale permangono nel tempo e nello spazio. Queste espressioni hanno facilitato il cosiddetto «indottrinamento delle menti».Un esempio paradigmatico dell’«indottrinamento delle ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] peggiore dei mali. Proprio in virtù della «polifonicità» del romanzo dostoevskiano, le ideologie di questi personaggi hanno ampio spazio, sono argomentate con eloquenza e risvegliano nel lettore lo stesso fascino di cui i loro personaggi sono caduti ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] ho messo l'accento sugli oggetti perché ci campo come persona che legge e che scrive, però effettivamente occupano uno spazio cospicuo nelle biblioteche del mondo questi strani manufatti inchiostrati sulla carta –, allora dico che se li trovasse una ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] la parola a Simona, che, non sapendo spiegare come Pasquino sia morto, deve comunicare a gesti. La giovane non ha lo spazio di parola che le spetterebbe, come si potrebbe dire per Ghismunda, l’eroina tragica per eccellenza della quarta giornata (IV.1 ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] gli abusi e la crudeltà del colonialismo europeo non sono ovviamente dimenticati, ma messi da parte per lasciare spazio a nuove forme di cooperazione». Diversamente dalla tendenza prevalente nel mondo sia politico che accademico, è dunque importante ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] , ricostruisce la realtà che la circonda, creando una dimensione percettiva e comunicativa tutta sua. In questo suo spazio raramente Marianna sente la mancanza dell’udito, ma la differenza è continuamente marcata dagli altri, dalla loro indifferenza ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] la dimostrazione di come, dal punto di vista statunitense, negli ultimi duecento anni la frontiera si sia trasformata da spazio di opportunità a luogo di difesa dell’identità nazionale americana, dato che Washington teme per la propria sopravvivenza ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] al possibile. «Il romanzo, allora, è un territorio addomesticato? È una casa, un giardino? Se è un giardino, è uno spazio in cui una nuova conoscenza è proibita? Quel tipo di giardino, l’Eden, in cui crescono alberi di mele dorate, irraggiungibili ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] il principio dell’irretroattività; ovvero il valore della maggioranza, unito al sindacato delle decisioni del legislatore. Trova anche spazio la protezione e l’aiuto degli indigenti e dei poveri; nonché molti altri elementi democratici e tipici di un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...