«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] del loro desiderio, in una dimensione alternativa rispetto quella dei fratelli: è qui che si innesta la logica degli spazi, che si concretizza in un’opposizione tra una dimensione interiore, nascosta, intima, che corrisponde al perimetro entro cui la ...
Leggi Tutto
Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] d’amore: di fronte all’impossibilità di decifrare le parole, la scena di silenzio e abolizione del linguaggio è uno spazio paradisiaco, come se il linguaggio fosse il luogo dell’inganno reciproco. Questa quiete è tuttavia solo temporanea: all’alba ...
Leggi Tutto
Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] , anche se un po’ romanzata. In tutti gli altri libri, anche se partivo da un fatto storico o concreto, poi lasciavo spazio all’immaginazione. Qui non ho potuto giocare con l’immaginazione, con la finzione, perché è una storia con un’importante base ...
Leggi Tutto
Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] violento e maschile. Non a caso Maria Scleraina, prima moglie di Zimisce e rappresentante dell’amore, non può occupare quello spazio, non ne ha le caratteristiche e perciò esce quasi subito dalla narrazione. Solo Eudocia, figura a cavallo tra due ...
Leggi Tutto
Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] attraverso il loro silenzio e non, come accade nel resto del poema, attraverso i dialoghi. Nell’Iliade non c’è spazio per il silenzio, di cui probabilmente non si avverte nemmeno il bisogno; come sottolinea Aristotele nella Poetica, l’opera omerica ...
Leggi Tutto
Il popolo etrusco si distinse per la produzione di particolarissimi specchi, chiamati malena o malstria. La produzione di questi oggetti iniziò grossomodo intorno al 530 a. C. e si esaurì solamente nel [...] raffigurati. La rappresentazione di racconti mitologici si esaurisce alla fine dell’età classica (IV secolo a. C), lasciando spazio a una produzione più seriale e industrializzata degli specchi, che a partire dal III secolo a. C. iniziarono dunque ...
Leggi Tutto
«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] . Ad ogni modo, il processo descritto non resta meno straniante: due eventi, A e B, arbitrariamente distanti nello spazio e nel tempo, possono “influenzarsi” in maniera istantanea, sebbene non possa essere trasmessa informazione. Ciò che viene meno ...
Leggi Tutto
«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] periodo di colonizzazione cessa, le «espressioni» del vernacolo imperiale permangono nel tempo e nello spazio. Queste espressioni hanno facilitato il cosiddetto «indottrinamento delle menti».Un esempio paradigmatico dell’«indottrinamento delle ...
Leggi Tutto
Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] peggiore dei mali. Proprio in virtù della «polifonicità» del romanzo dostoevskiano, le ideologie di questi personaggi hanno ampio spazio, sono argomentate con eloquenza e risvegliano nel lettore lo stesso fascino di cui i loro personaggi sono caduti ...
Leggi Tutto
Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] ho messo l'accento sugli oggetti perché ci campo come persona che legge e che scrive, però effettivamente occupano uno spazio cospicuo nelle biblioteche del mondo questi strani manufatti inchiostrati sulla carta –, allora dico che se li trovasse una ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...