La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] dunque, aveva la principale finalità di «facilitare la precisa arte del distinguere e del dividere all’interno dello spazio abitabile del contesto coloniale il Sé metropolitano dall’Altro colonizzato e di accogliere, o controllare, la loro esistenza ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] , ognuno è lasciato alla sua personale interpretazione del reale: la capacità di scegliere si inserisce così in uno spazio senza assi cartesiani, in cui lo spaesamento interiore va a braccetto con una società neoliberale della performance e della ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] in cui gli abitanti di Milano credevano nel secolo VIII. In una bella città, dunque, c’è perfetta armonia, mediata dallo spazio sacro, tra il passato e il presente: per l’Autore di questo versum il primo personaggio citato, con cui inizia la storia ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] personaggio, nel Cavaliere il contesto muta assieme ai movimenti delle sue figure fino ad arrivare all’epilogo, in cui lo spazio si fa completamente metanarrativo. Conseguentemente, nell’ultima pagina del testo a un topico lieto fine fra i due amanti ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] una legge, può verificarsi soltanto un certo effetto o un particolare fenomeno e non un altro. Nell’Universo non c’è spazio per una variazione spontanea né per il perseguimento di una libera scelta..Questa visione del mondo comporta degli effetti su ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] è molto più comune di quanto ce ne si possa rendere conto, ma molto spesso è rilegato nel nostro inconscio, per dar spazio a ciò che più urge. Parliamo di perdere parte di sé o, meglio, parte della propria Potenza, abbandonando quindi un’enorme ...
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Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] raggiungimento dell’ideale atarassico del filosofo stoico. In questo peculiare mélange di scienza ed etica, nel primo libro, trova spazio uno dei brani forse più sconci e osceni dell’intera letteratura latina, un brano che provoca stupore, specie all ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] ’in, del dentro, del riparo,da quello dell’out, del pascolo, un luogo poco sicuro, selvaggio. L’interno dell’ovile è uno spazio protetto, in cui si trova la serenità del riposo e i propri simili che si scaldano a vicenda al riparo dalle insidie dell ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] un sistema di norme dettate dall’appartenenza all’una o all’altra parte di quella che abbiamo definito città duale. Questi spazi di differenza e di esclusione non servirono però solo ad affermare il dominio e il potere politico della metropoli ma ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] sto scrivendo il nuovo libro e anche questo è privo di tali segni. Faccio casomai in altro modo: se voglio dare una pausa lascio più spazi tra un verso e un altro, fra la fine di una parola e l’inizio di un’altra. In sintesi, i segni di interpunzione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, fondano Stati e città, e in ogni caso...