DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] che in una nota pagina delle sue lezioni Intorno all'utilità della geometria tenute all'Accademia Medinaceli, nel 1701, trovava spazio di delineare una tradizione "per la nuova scienza del moto" che da Galilei, passando per Wallis, Roberval, Borelli ...
Leggi Tutto
MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] seminario. Nel clero secolare non c’era infatti spazio per i figli dei poveri, per i quali 403 sono le sue pubblicazioni) seguirono nell’arco della sua vita.
Si spazia dall’ornitologia (Catalogo degli uccelli delle Madonie, in Atti della Acc. di ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Ghirardi, Un percorso di lettura tra i ritratti della quadreria, in Il palazzo ducale di Modena. Sette secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, pp. 272-275; G. Martinelli Braglia, Galleria Estense: un percorso alternativo fra ...
Leggi Tutto
MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] osservato Francesco Malgeri: «I primi anni Cinquanta, riflettono, nella biografia di Tommaso Morlino, la ricerca di questo spazio e di questo ruolo costruttivo della “terza generazione”. La fine dell’esperienza dossettiana, la nascita di “iniziativa ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Raffaele Pasi nelle squadre armate di militanti liberali e radicali che negli anni Quaranta si opponevano e contendevano lo spazio politico-militare ai corpi di volontari pontifici detti ‘centurioni’.
Quelle formazioni si muovevano in un contesto di ...
Leggi Tutto
BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] gli argomenti che il giornale poteva trattare con sufficiente libertà, il B. aumentò i servizi dall'estero dando soprattutto spazio ai coloriti reportages di viaggio; anche la terza pagina ricevette attente cure e ad essa egli chiamò a collaborare ...
Leggi Tutto
NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] , sia per il particolare di un lembo di veste che fuoriesce dalla cornice, insinuando la possibilità di invadere lo spazio del reale. Nello stesso anno, per la bonifica intrapresa dall’Opera nazionale combattenti (ONC), nella casa del fascioe ufficio ...
Leggi Tutto
BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] di Caltanissetta, nella simbologia suggeritagli da un letterato del luogo, Vincenzo Iemma, e nella spartizione in grandi cornici dello spazio della volta, presenta però una stesura più pacata e un più equilibrato ritmo di movimenti e di scorci.
Nella ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] essa i principi più validi dell'herbartismo" (p. 102).
All'interno dello schieramento herbartiano-neokantiano il F. occupò uno spazio suo proprio, meno legato alla lezione dei neokantiani - che vedevano in Kant un maestro di filosofia e di pedagogia ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di Cosimo II: si tratta di una documentazione di grande interesse per il contenuto e il tono usati. Ampio spazio hanno naturalmente le questioni inerenti all'assegnazione dei benefici ecclesiastici toscani. In contatto di preferenza con il segretario ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.