DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] quando era più esasperata la sua tensione mistica, sia nella piena maturità, quando questa tensione, allentandosi, lasciò spazio ad una comunicatività narrativa di tipo devozionale, sia, infine, nell'incertezza formale delle ultime prove, quando egli ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] definitiva al giardino, di provvedere al sistema delle acque per le fontane e di innalzare al centro del «theatro» (uno spazio ispirato al prototipo del circo antico) l’obelisco donato dal Comune di Roma al M., dietro sua insistente richiesta, nel ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] ad essere qualitativamente convincente.
Nel frattempo gli interessi del D. mossero verso soggetti paesaggistici e tesero a uscire dallo spazio accademico: sono del 3 febbr. 1868 (quasi tutte le opere del pittore recano la firma e la data completa ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] chiesa veneziana di S. Barnaba (già in S. Maria delle Grazie a Conegliano), in cui il baldacchino che separa lo spazio sacro dalla natura circostante prefigura le architetture dipinte delle portelle di S. Michele in Isola. La connessa lunetta con la ...
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RUSSO, Alfio.
Mauro Forno
– Nacque nella frazione Macchia di Giarre (Catania) il 13 marzo 1902, secondogenito di Vincenzo (mediatore immobiliare e piccolo proprietario terriero) e di Francesca Spina, [...] lui, una breve parentesi.
Nel 1921 lasciò la Sicilia e si trasferì a Roma, con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio nel mondo del giornalismo. Riuscì però a ottenere solo alcune collaborazioni con il quotidiano liberale L’epoca, diretto da Tullio ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] con le corrispondenze dalle capitali degli altri Stati italiani, con i resoconti dei congressi degli scienziati, cui concesse ampio spazio (cfr. del C. stesso, Ilcongresso di Pisa. Lettore, Milano 1839; Prima riunione di naturalisti, medici ed altri ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] a Fulcieri un ricco programma di letture, in cui, accanto agli esponenti del ‘canone risorgimentale’, godevano di ampio spazio gli autori stranieri (soprattutto francesi e russi, oltre all’immancabile Thomas Carlyle) e alcuni contemporanei, tra i ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] la formula di Kirchoff. Tedone utilizzò una strategia che in seguito caratterizzò altri suoi lavori: considerò il problema in uno spazio a quattro dimensioni, in cui il campo è una superficie tridimensionale e il tempo è la quarta variabile. Era il ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] " nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente in Toscana da D. Boguet (Pinto, 1980), occupano tutto lo spazio della stanza, da terra (o da uno zoccolo) al soffitto e intorno alle pareti senza soluzioni di continuità né cesure ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] palazzo Balbi Senarega (costruito prima del 1622). In questo complesso urbanistico è espressa dal B. la concezione di uno spazio aperto alla visione di ampie scalinate, di ricche fontane e di ornati e fastosi giardini, secondo una tendenza ad effetti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.