FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] che lo propone come maestro di M. Simonetti (ibid., p. 84); tuttavia come suo allievo è identificabile, documentariamente, "nello spazio di anni cinque", soltanto Tommaso Alberti (ibid., p. 86).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Chierici reg ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] , ma nel contempo sottolinea i limiti storici e dogmatici del suo maggior esponente postkantiano, e libera così lo spazio in cui successivamente la filosofia del C. si determinerà come un ontologismo laico e critico, distinto dall'ontologismo ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] e Rondoni. Ha un grazioso giardino ove poter all'uopo fotografare anche cavalli, cavalieri, carrozze ecc…. e tanto spazio da far gruppi ed interi battaglioni. Su ritratti di qualsiasi grandezza si vede un'eccellente distribuzione di luce, vitalità ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] originale declinazione espressiva e articolata relazione tra gli spazi, sia nei progetti dei vari quartieri INA- ).
Fonti e Bibl.: L. P.: poli e itinerari della materia nello spazio, a cura di R. Pedio, numero monografico di L’architettura. Cronache ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] determinante.
Nella scena della Famiglia di Dario il gusto per la moltiplicazione delle prospettive e la frantumazione dello spazio, per l'esasperato senso dell'allungamento della figura, per l'ostentazione del nudo e della posa lambiccata (anche ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] il gonfalonierato, attribuito a Bernardo del Nero, filomediceo e antisavonaroliano, su pressione degli Arrabbiati, che cercavano di riconquistare spazio allo scadere del mandato di F. Valori, amico del Canigiani. Al Savonarola e ai suoi fu vietata la ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e il 1876. Il 10 dic. 1875 ottenne la libera docenza.
Il F., dopo il fortunato esordio bolognese, trovò comunque il definitivo spazio culturale e operativo presso l'università di Modena, ove nel 1882, dopo il passaggio a Catania di A. Cuzzi (cfr. Diz ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] concessioni che per la morte precoce non poterono essere sviluppate. L'argomento degli obiettivi ultimi della politica imperiale lascia spazio solo ad ipotesi. Non è tuttavia corretto separare le singole attività di E. VI in azioni prive di rapporto ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] attività giornalistica nel Corriere di Napoli e come corrispondente della Gazzetta Piemontese, e dal 1892 trovò ampio spazio di collaborazione sul Mattino, il nuovo quotidiano fondato da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao.
La precocità intellettuale ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma interpretata con la dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Castello e dalla impostazione celebrativa del primo Piola. A questo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.