STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] da Fabriano, di Masolino, e della Firenze prospettica di Brunelleschi, Donatello e Masaccio, con un’attenzione per lo spazio tridimensionale mossa non di meno da una fascinazione per la pittura dei Lorenzetti. E infatti per lungo tempo sono state ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ". Un quadro, dunque, di notevole chiarezza politica, nel quale i veneziani non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a suggerire un esplicito paragone con l'ormai languido emporio realtino: a Londra, scrivono ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Nel 1963, Rambaldi stabilì la propria attività sulla circonvallazione Gianicolense a Roma, in un garage rispondente alle necessità di spazio imposte dal crescente lavoro. Il luogo fu attrezzato come un’officina meccanica e divenne presto noto come la ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] ; tuttavia in questo caso una maggiore apertura alle conquiste rinascimentali porta le figure a essere inserite in uno spazio ben definito tridimensionalmente.
Nel 1496 G. eseguì uno dei suoi cicli meglio conservati, quello nella parrocchiale di S ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] . 113); se ciò è difficile da dimostrare, è pur vero che qui Sandrini modificò il proprio approccio alla gestione dello spazio illusorio; ne risulta una forzatura tra le parti architettoniche e le figure, che in alcuni casi faticano ad assecondare la ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] adiacenti, tra le quali è di particolare interesse il piccolo chiostro ellittico, terminato forse nel 1624 (Ceci,1920B) intimo spazio che è stato gravemente alterato nel XIX secolo con la costruzione del ponte della strada per Capodimonte. I lavori ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] formulava una proposta alternativa.
Essa prevedeva l'erezione di un monumentale edificio, posto a chiudere l'invaso della Bra nello spazio a imbuto che si era venuto a creare, dopo la demolizione dell'ospedale della Misericordia, tra l'anfiteatro e ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] in forma di balletto a Milano nel 1981), mostra una dilatazione del tempo che tende a annullare ogni dialettica per lasciare spazio a un "campo armonico", a una crescita cellulare, "genetica", a partire da alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Saggi su un'economia-mondo. Firenze e l'Italia fra Mediterraneo ed Europa (secc. XIII-XVI), Pisa 1995, ad ind.; S. Mantini, Lo spazio sacro della Firenze medicea, Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] , in una prospettiva a occhio, dai tocchi del leggerissimo pennello che, come nelle predelle, crea la cosa e l'atmosfera, lo spazio e il luminoso pulviscolo che lo anima, il personaggio e il suo intimo moto. I larghi e lirici piani del paesaggio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.