TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] . 287).
Le poche opere pittoriche oggi note preludono alla sua futura maggiore attività, mostrando interesse per il trattamento dello spazio architettonico; si tratta di quattro Storie di s. Paolo dipinte a olio nel 1565 sugli sportelli di un armadio ...
Leggi Tutto
MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] per quanto riguarda la concezione e l’organizzazione dello spazio all’interno e all’esterno della costruzione, sia per barchesse e da diversi corpi di fabbrica, sapientemente distribuiti nello spazio, in modo da creare equilibrio e armonia, come nella ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] uno il G. è raffigurato mentre impugna il foglio e il compasso, gli strumenti della sua professione "di misuratore dello spazio reale e di inventore di finzioni prospettiche" (Noris, 1985, p. 277). La figura del G. è stata approfonditamente studiata ...
Leggi Tutto
MATTEO di Giovannello, detto Gattapone
Simona Ciranna
MATTEO di Giovannello, detto Gattapone. – Nacque a Gubbio verso il 1310 (Belardi) o 1320 (Gurrieri), da Giovannello di Maffeo soprannominato Gattapone, [...] , II, Spoleto 1983, pp. 955-975; M. Kiene, L’architettura del collegio di Spagna a Bologna: organizzazione dello spazio e influssi sull’edilizia universitaria europea, in Il Carrobbio, IX (1983), pp. 233-242; G. Kerscher, Palazzi «prerinascimentali ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] [Nedeliković], La philosophie naturelle et relativiste de R. J. B., Paris 1922; Id., R. B. O prostoru,vremenu i relativnosti (Lo spazio, il tempo e la relatività), Beograd 1956; Id., La philosophie et l'æuvre scientifique de R. J. B., in Revue de ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] umana» (I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, cit., p. 3), per quanto riguarda le categorie della lingua, dello spazio, del tempo e della memoria. Non fu un libro sull’ipotesi di Sapir-Whorf (secondo cui la lingua condizionerebbe la ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] nel 1919, a bottega da Capranesi; nonostante tutto, continuò a dipingere ritratti e paesaggi portando avanti le ricerche sul rapporto spazio-luce, che fu nodo centrale e costante di tutta la sua produzione pittorica.
Nel 1922 entrò a far parte della ...
Leggi Tutto
PUGLIESE, Giovanni
Carlo Augusto Cannata
PUGLIESE, Giovanni. – Nacque a Torino l’11 novembre 1914, unico figlio dell’avvocato astigiano Vittorio Pugliese e della moglie, Andreina De Benedetto.
Frequentò [...] dal diritto francese per partecipare ai frutti della pandettistica tedesca, e in cui nel contempo si era creato lo spazio per una più moderna lettura della tradizione romanistica. In tempi assai brevi si presentò al mondo scientifico del diritto ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1755-58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso il Gianicolo. Ed è qui che il F. anima il tratto di facciata del blocco centrale ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] infatti, la scultura costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce. Per questo tra il ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.