trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] degenere, anche la t. si dice degenere. In generale, in uno spaziovettoriale S su un corpo K, con infinite dimensioni, si dice lineare una gruppo di Lie è anzitutto un gruppo topologico (ossia uno spaziotopologico S al quale è stata attribuita, con ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] solo se esiste a∈A tale che f(a)=b. Chiaramente due spazitopologici omeomorfi hanno gli stessi gruppi di omologia; questo fatto fornisce un S*, ∂*) rispetto a G. Per es., lo spaziovettoriale di tutte le n-forme su una varietà differenziabile ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] A e b di B rispettivamente.
Per il p. tensoriale (o anche p. tensore) di due o più spazivettoriali ➔ spazio.
P. topologico di spazitopologici
Se X, Y sono due spazitopologici, all’insieme p. cartesiano X×Y si può attribuire in modo spontaneo una ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] ogni coppia di elementi x, y in K. Le d. in K formano uno spaziovettoriale sopra K.
In logica, con la locuzione d. di una espressione H da un d., si ottengono i vari tipi di spazitopologici: per es., nello spazio euclideo l’operazione di d. è quella ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] di omologia forma uno spaziovettoriale finito-dimensionale. Lo spaziovettoriale duale è lo spazio delle forme differenziali su in molti altri settori della ricerca, non solo nella parte topologica della g. ma anche in g. algebrica (il teorema di ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] altri settori della matematica, come la topologia. Per quanto riguarda la teoria delle ³+ty+α contiene un parametro α. Così il parametro v appartiene a uno spaziovettoriale di dimensione uno e quindi possiamo denotarlo con v, cioè con un numero ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] di livello siano compatte, che tali superfici hanno la topologia di tori n-dimensionali; infine si verifica che la è quadrimensionale come spaziovettoriale su R). La velocità di fase del flusso di Hopf è un campo vettoriale che fa corrispondere ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] dotati di certe strutture" similari. Questi, detti "sistemi matematici", diventano modelli (oggetti) per nuove teorie (spazivettoriali, spazitopologici, ecc.), e i relativi metodi d'indagine portano, in seguito, a considerare sempre più importanti ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] di Cauchy sia convergente, allora S si dice "completo" (termine d'uso generale in topologia). Uno spaziovettoriale normato che sia anche completo, prende il nome di "spazio di Banach".
Esempi.
1) L'insieme S delle funzioni reali x = x(t) che ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] di Lie" un insieme V tale che: 1) V è un g. topologico; 2) V è una varietà analitica; 3) l'applicazione che associa a ogni (xy).
Le traslazioni infinitesime destre costituiscono uno spaziovettoriale isomorfo a quello formato dai vettori tangenti in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...