ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'area mediterranea. Qui gli sviluppi volumetrici, a cui era stata condotta con il ritagliare attorno a essa uno spaziotridimensionale nel quale si collocava, apparivano come riflesso della concezione greca che voleva l'uomo cosciente regolatore e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] una forma di superavvolgimento; tale particolare struttura determina, in virtù delle leggi della topologia, il suo comportamento nello spaziotridimensionale. Nel 1971 si scoprirà che in tutti i tipi di cellule è presente una classe di enzimi che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di sistemi di stelle multiple legate dalla forza di gravità era ormai accettata. La distribuzione delle stelle nello spaziotridimensionale era entrata nell'elenco dei problemi che un astronomo poteva affrontare con qualche speranza di successo, e ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] (1793-1856). Non è possibile costruire, come accade per la sfera, l'intero piano iperbolico nel normale spaziotridimensionale; se ne possono costruire solo frammenti che localmente sono incurvati a forma di sella. Piano (curvatura nulla), sfera ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] segnatura (1, −1, −1, −1) della matrice minkowskiana. L'isotropia e l'omogeneità dello spaziotridimensionale postulate da Newton vengono ora estese allo spazio-tempo ???OUT-R???4, con le cautele necessarie per tener conto della non positività della ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] ) di popolazioni di cellule nervose nelle diverse aree della corteccia motoria, utilizzato per pianificare, nello spaziotridimensionale, la direzione della risposta motoria. Tale codice fornisce inoltre un meccanismo che consente alle regioni di ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] gruppi e categorie di persone si distribuiscono nello spaziotridimensionale della città, rappresenta un tema di fondamentale dell’intera area urbana. È questo lo schema di fruizione dello spazio che è stato definito la città à la carte, una metafora ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] stato esaminato addestrando delle scimmie a muovere la mano verso bersagli visivi su di un piano o nello spaziotridimensionale (fig. 4), e registrando l'emissione di impulsi dei singoli neuroni in specifiche aree del cervello durante la prestazione ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] la conquista di una dimensione ulteriore: proprio come se dalla geometria piana si fosse passati a quella dello spaziotridimensionale.
È chiaro che quest'ultima non annulla la precedente: la geometria piana è certo in grado di svilupparsi ancora ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , essi costituiscono un passo fondamentale verso il raggiungimento dell'obiettivo di individuare tutti i gruppi dello spaziotridimensionale.
Tali lavori, inoltre, rappresentano un progresso anche rispetto al lavoro di Bravais, rendendo preciso ed ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...