spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ‘vicino’ a P se appartiene a un intorno di P. In modo analogo sono definiti gli intorni di un sottoinsieme dello spazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di aperti non vuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] insiemi; di solito, inoltre, questi insiemi sono anche dotati di una medesima struttura algebrica o topologica (per es., possono essere A-moduli oppure spazitopologici). In secondo luogo, mentre nel caso del l. di una successione o di una funzione ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] una funzione continua in un insieme chiuso e limitato è ivi uniformemente continua.
Applicazione continua
In topologia, l’applicazione continua di uno spaziotopologico A in un altro A′, è una applicazione che fa corrispondere a punti ‘vicini’ di A ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] A e b di B rispettivamente.
Per il p. tensoriale (o anche p. tensore) di due o più spazi vettoriali ➔ spazio.
P. topologico di spazitopologici
Se X, Y sono due spazitopologici, all’insieme p. cartesiano X×Y si può attribuire in modo spontaneo una ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] f. di una grandezza periodica è la frequenza della prima componente armonica.
Matematica
Gruppo f. (o gruppo di Poincaré) di uno spaziotopologico è quello i cui elementi sono i cammini chiusi uscenti da un punto O, e definiti a meno di una ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] gravitazionale, come c. libero medio si definisce lo spazio percorso fra una data posizione iniziale e quella in
Matematica
Si dice c. un insieme di punti di un complesso topologico, che si possa porre in corrispondenza univoca e continua con un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] con Tullio Franzoni dal titolo Su un tipo di convergenza variazionale. Una successione di funzioni {fk(x)} definite su uno spaziotopologico X a valori reali (o reali estesi) γ-converge a f se per ogni punto x0∈X si verificano queste due ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] il prototipo di campo archimedeo totalmente ordinato; considerando poi come aperti gli intervalli aperti, R ha una struttura di spaziotopologico. ◆ [ALG] N. relativo: n. reale dotato di segno, positivo con il segno più e negativo con il segno meno ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] almeno un punto di accumulazione, anch'esso appartenente alla v. (→ compatto). ◆ [ALG] V. complessa: spaziotopologico modellato localmente su Cn (lo spazio vettoriale delle n-ple di numeri complessi) anziché su Rn (numeri reali); tale nozione può ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] o temporale (c. magnetica, meteorologica, ecc.) oppure in ambito fenomenico (c. dei vetri, di reattanza, ecc.). ◆ [ALG] Dato uno spaziotopologico T, un suo punto P e un intorno di questo I(P) e indicata con tP una rappresentazione dell'intorno su un ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...