GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se interviene di un Plantin al servizio dei due campi avversi e fautore nello stesso tempo di una linea di conciliazione. Se non ci sono prove di un' ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] una carriera tardiva, ma consumando in un periodo di tempo insolitamente breve la distanza che lo separava dalle cariche affidata al Collegio e non più al doge e che dava più spazio ai membri laici rispetto ai religiosi. Ancora una volta accomunato a ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] non fosse in alcun modo previsto uno spazio destinato al culto. Spazio che, in ogni caso, poteva esistere anche Federico') a un senso lato che ricomprenda l'arte 'ai tempi di Federico'. In questo caso l'orizzonte abbraccia a trecentosessanta gradi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ne ebbe l'unico figlio, Francesco, morto poi adolescente.
Solo qualche tempo dopo le nozze, sulle orme del padre e di Carlo, il così la preoccupazione tutta politica di non accrescere lo spazio di quello che veniva configurandosi come un vero e ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] 1271-1368), i quali subentrarono ad altre popolazioni, che già da tempo si erano insediate in parti del territorio cinese fondando le dinastie governo centrale, provinciale e locale.
Lo spazio occupato dalla classe burocratica nell'amministrazione ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] sempre maggiore in rapporto con gli altri elementi dello stūpa. Al tempo stesso le pareti s'infittiscono di immagini, per lo più entro nicchie, che tendono a coprire ogni spazio disponibile, come- meglio che altrove- può vedersi a Jaulian.
Per il ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Con ciò la plebe veniva ad essere ad un tempo una classe e una categoria morale. Nessun compiacimento populistico successivo.
La perdita della Lombardia, che venne a restringere lo spazio già esiguo della Progressista, rappresentò per il C. uno scacco ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] furono costretti a ridisegnare i propri assetti, riducendo gli spazi geografici di esercizio del proprio potere a quelli nei dall'apertura dello scontro frontale con il Papato al tempo di Gregorio IX, le necessità della contrapposizione politica tra ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] a volte di mesi nei margini e in qualsiasi spazio bianco disponibile, venivano inserite per lasciare memoria della il disbrigo di una pratica amministrativa si fosse prolungato nel tempo o avesse comportato la spedizione di mandati a più riprese. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] evocata in specie dai tumuli funerari che occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi nel territorio.
Il Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...