Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] sigmoidi, sono caratterizzate da un tasso di a. che varia nel tempo: basso nella fase iniziale, diventa molto rapido in una seconda fase per della sua massa per cattura di materiale dallo spazio circostante; ha luogo con fenomenologie diverse, a ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] Purkinje, che ricevono tutte le afferenze e, allo stesso tempo, rappresentano la via efferente dalla corteccia, per i rapporti e inibizione – che con la loro distribuzione spazio-temporale sfociano in un’azione modulatrice estremamente raffinata. ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] sviluppo di un processo infiammatorio reattivo in loco nello spazio di 12 ore. Oftalmoscopia Ispezione diretta o indiretta , oftalmotomia, incisione di un globo oculare, al fine di asportare corpi estranei o come primo tempo di altri interventi. ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] di f. si parla di f. statistiche, per mettere in evidenza che esse sono proprie di fenomeni che si svolgono, nel tempo o nello spazio, secondo leggi statistiche.
La f. quadratica media ε2̅̅̅̅ dell’energia E (cioè il valore medio del quadrato della ...
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Anatomia
Spazio, orifizio o cavità, di varia conformazione e privo di pareti proprie istologicamente differenziate.
L. della cornea Piccoli spazi esistenti nello spessore della cornea, circoscritti da [...] dice lacunoso (o spugnoso) il tessuto che mostra ampi spazi intercellulari, presente per es. nel parenchima aerifero, negli organi disturbo della memoria limitato a un determinato lasso di tempo, di cui può essere responsabile lo stato di incoscienza ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] nell'opera The integrative action of the nervous system (1906). Il sistema nervoso ha la funzione di coordinare nello spazio e nel tempo il comportamento degli animali e dell'uomo. Il processo fondamentale di questa attività è il riflesso, su cui si ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] , panneggi e trofei di varie fogge, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti militari e in quelli destinati specialmente a partire dal Seicento.
Edificio isolato in uno spazio libero e destinato a usi vari, come esposizione di merci ...
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In patologia, la mancanza di orientamento nel tempo e nello spazio e verso la propria persona (confusione mentale, disturbi dell’attenzione e della memoria, demenza senile, sindrome di Korsakov ecc.). ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] economia di trattazione, per poter dare maggiore spazio all'esposizione della fase farmacocinetica e del di assorbimento dei farmaci risulta condizionato da altri fattori come il tempo di svuotamento gastrico, la presenza di cibi, il riposo a ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] circostanti. L'IMRT permette quindi di erogare nello stesso tempo dosi diverse a bersagli diversi, indirizzando al tumore una determinando la necessità per il chirurgo di lavorare in uno spazio molto ristretto. La combinazione di tecniche di TAC, di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...