La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] la teoria della relatività generale, infatti, la geometria dello spazio in cui viviamo dipende dalla densità di m. presente , M, xA, rA sono, nel caso più generale, funzioni del tempo (stato non stazionario) e pertanto il bilancio di m. del reagente A ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] come consapevolezza della reale situazione in cui un soggetto si trova rispetto al tempo, allo spazio e al proprio io, risultante dalla sintesi di molteplici processi psichici (percettivi, mnesici, ideativi) che implicano un sufficiente grado di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] , a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel tempo.
Si dice invece l. orografico il livello inferiore effettivo al quale arrivano le nevi permanenti, a seconda delle ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] vettoriale o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ fisica di fenomeni e di leggi; nello stesso tempo, per il fatto di operare su uno anziché ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] vi (i=1,2, ..., N) in una regione limitata di spazio, il m. magnetico M è definito come
essendo ri il raggio vettore della forza totale F agente su P, L̇ il derivato di L rispetto al tempo, v0 la velocità di O. Se O è un punto fisso, com’è il ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] simile al modo di propagazione di un’onda piana nello spazio libero; tale modo può però sussistere solo se all’ in uno traslatorio alternato nel quale le due corse avvengono in tempi diversi. È costituita essenzialmente (fig. 5) da una manovella ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] della lagrangiana corrisponde una grandezza conservata (➔ conservazione), il cui valore cioè rimane costante nel tempo. Si possono avere simmetrie spazio-temporali oppure simmetrie interne, a seconda che siano connesse a trasformazioni di coordinate ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] La massima parte di questa energia (forse il 99%) verrebbe trasportata nello spazio da un flusso di ∿1057 n. (νe, νμ, ντ e ν 2mostra i segnali registrati da Kamiokande, intorno alle 7h35m (tempo universale) del 23 febbraio 1987: l’addensarsi di una ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] costante ẋ=F/c, e un incremento dello spostamento lineare nel tempo. Quando la forza viene rimossa, lo spostamento cessa e anche in fisico si tratta di corpi estesi che occupano uno spazio continuo e come tali possono essere sottoposti a movimenti, ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] sul territorio nazionale in un determinato periodo di tempo indipendentemente dalla nazionalità dei produttori (esclusi quindi i topologia p. (di quelle di X e di Y) e X×Y si chiama spazio topologico p. di X, Y. Per es., il piano euclideo è il p. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...