LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 5) permearono la produzione intellettuale del L. che spaziò dalla storia all'arte, dal teatro alla letteratura. forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque luogo, sotto qualsiasi governo" (Sulla Colonna, ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] per formare la nuova ufficialità del Regno, dove si diede spazio alle materie feudali e dove brillò subito l'astro di Antonio che il G. conobbe e considerò come giurista principe dei suoi tempi.
Dei suoi maestri negli anni Novanta il G. menziona Gian ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] dal segretario di Stato gli valse anzi, in prosieguo di tempo, l'incarico di raccogliere e di ordinare gli editti ducali interna della compilazione, che, mentre dà eccessivo spazio a semplici regole procedurali, risulta appesantita da disposizioni ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] le rispettive essenze, che restano difformi. In siffatta costruzione si inseriscono i sacramenti, che rinnovano e attualizzano nel tempo e nello spazio l’incarnazione di Cristo.
Morto Testa nel 1773, il M. lo sostituì come prefetto degli studi del ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta ad un periodo di tempo piuttosto limitato (il governo di cui era stato chiamato imminente conflitto con l'Austria non lasciava infatti spazio alla discussione dell'intera questione).
Dopo quell' ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] università di Ingolstadt. Qui, dove secondo l'uso del tempo cumulò l'attività didattica a quella forense, il F piuttosto sorprende in un autore che ha fama precipua di pratico è lo spazio concesso ai culti italiani, in specie A. Alciati, G. Claro e S ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] conoscere e stimare dai maggiori dotti e umanisti del tempo, corrispondendo epistolarmente con taluni di loro come il Mureto usciti a Roma fra il 1589 e il '94, che coprono in realtà lo spazio di sei anni, dall'86 al '91, e la prefazione al poema di ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] necessità di giuristi in ambito cittadino e sui loro privilegi. Ma il M. abbandonò per tempo i suoi propositi didattici per dare ampio spazio all’esaltazione dell’Università partenopea, svolgendo il topos della fondazione classica dello Studio, in ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] al punto di vista espresso dalla nobiltà e non al ceto borghese cittadino, che trovava invece spazio in altre opere che circolavano al tempo, quali i Dialoghi di Romanello Manin, rimaste manoscritti.
Palladio morì nel 1669.
Scrisse anche altre ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...