DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] alla cultura ligure del secondo Quattrocento, dove largo spazio avevano gli influssi lombardi. Per quanto concerne la pittore prospettico molto stimabile". L'opera, tuttavia, al tempo del Soprani aveva già subito un sostanziale intervento di ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] ora S. Rocco), dipinte su incarico di Antonio Maria Rocca, priore dei serviti officianti il tempio. Cancellata la decorazione absidale nel 1771 per dare spazio alla pala di S. Rocco del Reni, rimane ancora leggibile, nonostante le superfetazioni e il ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] intorno al 1498: Baiocco, pp. 253-255), lo spazio prospettico appare unificato e particolare attenzione è data ai Confraternita di S. Maria del Sepolcro, lo sollecitava a consegnare nel tempo stabilito un'opera (Turletti, pp. 834 s.). A tale ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] che anche l'odierna disposizione a loggiati di questo spazio sia stata ideata dall'architetto campano (Folnesics, p. XVI secolo a Ragusa), Zagreb 1947, ad vocem; C.L. Ragghianti, Tempio Malatestiano, in Critica d'arte, XII (1965), pp. 36 s.; H ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] una rilettura moderna della tradizione classica. Nello stesso tempo, però, non fu indifferente alle istanze di nazionale Esposizione quadriennale d'arte; Montescudaio, Associazione Minerva Spazio Arte, Archivio Bruno Nardini; Firenze, Archivio privato ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] direttamente al corpo della chiesa, ma immette in uno spazio, sopravvivenza di un antico atrio. La lieve concavità del la cripta.
Il baldacchino presenta le antiche colonne di porfido, del tempo di papa Pasquale I (817-824), e i pilastri in ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] a Conegliano), in cui il baldacchino che separa lo spazio sacro dalla natura circostante prefigura le architetture dipinte delle portelle figlio (cui lo studioso attribuiva, in un primo tempo, l'esecuzione materiale del dipinto). Nell'Adorazione dei ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. di articolare con disinvolta eleganza la figura nello spazio.
Il catalogo dell'intera produzione del F. ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] nel Museo nazionale e civico di S. Matteo a Pisa e un tempo nella chiesa cittadina di S. Marta. Esso reca sulla base un' iscrizione con una data mutila: "MCCC[.]" che, per mancanza di spazio, può essere completata soltanto da un'altra cifra e si deve ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] di A. Canevari per la elegante soluzione in un minimo spazio, fu anche diretto dal C., che poi ne lasciò la ,Capodimonte,ibid., XI (1902), p. 65; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 263-67, 278-81, 300 s., 308 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...