FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] più reputato in città, per i gesti e le.pose nello spazio, per il racconto delle "cose" che restituiscono la vita dell' , le più rintracciate da R. Galli (1940), che riferiscono sui tempi del lavoro (in data 1° genn. 1599 Giambologna loda il bozzetto ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] grazie a descrizioni e incisioni d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, Hamilton, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 157-167; G. J. e il suo tempo. Atti del Convegno di studi, … 1977, a cura di G. Mazzi, Padova 1982 ( ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Fiandre e Amsterdam, città in cui il L. risiedette per qualche tempo prima di giungere in laguna, come ricorda egli stesso in una economica e sociale, attraverso l'acquisizione, come spazio celebrativo, persino di intere facciate di edifici sacri ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] riflessioni e dichiarazioni di poetica, che restituiscono nel tempo gli svolgimenti della propria ricerca pittorica (l’edizione di segni rapidi e infinitesimali, irradianti nello spazio dipinto cosmogonie, costellazioni, contrazioni, deflagrazioni, ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] come esercizio critico. La creatività del proprio tempo gli avrebbe infatti consentito di contribuire all’ e contemporanea di Trento e Rovereto). Con La percezione dello spazio (2001), presentò nel palazzo della Gran Guardia di Verona opere ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Nobile).
Nei primi anni Sessanta fu impegnato per breve tempo come proarchitetto del Senato di Palermo e, in Maniaci, Note su due palazzi palermitani del Settecento, in L'uso dello spazio privato nell'età dell'Illuminismo, a cura di G. Simoncini, II, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] pure lui pittore, dava già notizia Baldinucci, fino a tempi relativamente recenti pochissimo si sapeva della sua operosità. Non nel folto panorama della pittura fiorentina uno spazio particolare, specializzandosi nel campo della pittura profana ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] rinascimentali porta le figure a essere inserite in uno spazio ben definito tridimensionalmente.
Nel 1496 G. eseguì uno diverse mani ma a una possibile dilazione dei lavori nel tempo, considerate le tante commissioni che impegnavano G. in quegli anni ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] con probabilità dall’Allori») e a Poccetti, nella pala lo «spazio contratto», le «figure a grappoli» e la vivacità dei (1982), 383-385, pp. 107-122; V. Abbate, I tempi del Caravaggio: situazione della pittura in Sicilia (1580-1625), in Caravaggio ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] abile nelle vignette che dovevano essere contenute in piccolo spazio, nelle antiporte, nei frontespizi, nei finalini. La Torino, Stamperia Reale, 1792.
Il C. non aveva fatto in tempo a formare tre giovani allievi, come era stabilito nel decreto di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...