RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] di segnare col proprio nome le opere d'arte ricorrendo a questo mezzo, che aveva inoltre il vantaggio di riempire lo spazio vuoto fra i dentelli, secondo quel principio dell'horror vacui, che comincia allora ad affacciarsi nell'arte romana e che si ...
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TEMPLUM
F. Castagnoli
Templum, secondo Varrone. (Ling. Lat., vii, 8) è un luogo delimitato con determinate formule, per esser reso idoneo all'osservazione degli auguri; anche il cielo poteva essere [...] parti nella teologia etrusca). Connesse a queste spiegazioni sono le etimologie proposte, da temno = tagliare (spazio tagliato, delimitato) o da idg. *temp = tendere (spazio che si tende) e si è, a torto, pensato che tutto ciò che è separato, la ...
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OIKOUMENE (Οἰκουμένη)
Red.
Personificazione della terra abitata dagli uomini, appare indicata con questo nome nel rilievo dell'Apoteosi di Omero firmato da Archelaos di Priene (v.). In questo monumento [...] Filopatore in aspetto di Chronos alato: chiara allusione alla gloria di Omero che si diffonde nelle due categorie del tempo e dello spazio. È stata ugualmente intesa come O. la figura femminile che incorona Augusto nella Gemma Augustea, mentre in età ...
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HISCHYLOS ("Ισχυλος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività deve estendersi per un notevole spazio di tempo entro la seconda metà del sec. VI a. C. Firma come vasaio una coppa per Sakonides (Cambridge, [...] Fitzwilliam Museum, n. 6o) che costituisce evidentemente il documento più antico a noi arrivato della sua attività. In seguito il suo nome appare associato a quello di pittori tra i più notevoli del primo ...
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BERSHAH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi son pochi resti di tombe della VI dinastia e una necropoli, della XII dinastia, diposta attorno ai sepolcri dei nomarchi di Hermopolis. Terremoti hanno [...] il complesso, che constava di una serie di camere scavate nella roccia, assai simili a quelle (vicine nello spazio e nel tempo) di Benī Ḥasan (v.). Le decorazioni parietali, anziché dipinte, son qui però in rilievo. Fra queste, famosa quella ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...