TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] del suo figliuolo morto Memnone.
Le apparizioni di T. nell'arte figurata sono in realtà abbastanza limitate nello spazio e nel tempo. A parte un ristretto seppure importantissimo gruppo di monumenti etruschi, si tratta unicamente di vasi attici a ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] contro la cornice, dà una indicazione di ambiente e, quindi, di spazio. La scena dipinta sull'altra faccia, una battaglia navale, è i contatti con la ceramica protoattica) ed in un secondo tempo a Siracusa, per passare poi a Caere dove il cratere ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] geometrica, che oppone lo spazio concluso dell'opera architettonica allo spazio illimitato ed inorganico che la il più interessante. Scoperto nel 1852, ebbe il nome di "Tempio della Sfinge", e consta di un corpo quadrangolare tagliato nella roccia ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] sua diffusione in un territorio limitato e in un arco di tempo circoscritto fanno sì che le varianti strutturali si mostrino assai modeste ).Nel corso della prima metà del Duecento lo spazio a disposizione nel b. risultò comunque insufficiente allo ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] einsteiniana. Il Vocabolario Toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) conosce soltanto il termine "spazio" che esso definisce "quel tempo e luogo che è di mezzo fra due termini".
Con "spazialità" si indicano gli effetti visibili ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] il Profeta conoscesse gli edifici di culto dell'Arabia del suo tempo (sinagoghe e chiese, principalmente), egli non accennò mai a nei primi anni dell'espansione islamica, erano degli spazi chiusi, definiti da recinti di canne. Alcune forme ...
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megalitici, monumenti
Marina Bucchi
Le più antiche architetture di pietra
I monumenti megalitici, realizzati con giganteschi blocchi di pietra, sono diffusi in tutto il mondo e hanno diverse forme. [...] gruppo etnico di collegarsi strettamente con il proprio spazio fisico; la loro costruzione fu possibile solo tumuli con strutture di legno dedicati agli antenati divennero nel tempo ricche sepolture di capi e sacerdoti, depositari di sempre maggiore ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] di elettro (Pind., Isth., iv, 104 ss.): là, ancora al tempo di Pausania (i, 41), si mostrava ai visitatori, accanto alla casa eroi ed eroine di numerosi miti scaglionati su diversi piani: lo spazio in alto a sinistra è occupato tutte e tre le volte ...
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Vedi SITIFIS dell'anno: 1973 - 1997
SITIFIS (Sétif)
P. A. Février
Antica città della Mauretania (in Algeria), situata a N degli altipiani, là dove comincia una zona di colline debolmente accidentate.
Nerva [...] entro il V sec. nella regione, e può darsi che i Vandali non abbiano occupato la città che per un brevissimo spazio di tempo all'inizio del VI sec., subito sostituiti dai Bizantini che innalzarono, sotto Salomone, un bastione. La città restò capitale ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] romano di età repubblicana. L'i. sorge nello stesso tempo in scultura e in pittura, segnando il trapasso "dallo non tutti gli aggetti delle singole forme entro il libero spazio sono valorizzati contemporaneamente e allo stesso modo, ma una parte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...