Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] vettoriale o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ fisica di fenomeni e di leggi; nello stesso tempo, per il fatto di operare su uno anziché ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] x(t0)=x0, al fine di conoscere il valore dello s. in un particolare istante t. Per sistemi a tempo continuo, la forma implicita di una rappresentazione con lo spazio di s. esiste se e solo se la funzione ϕ è derivabile rispetto all’argomento t, e in ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] Oltre che attraverso variazioni della produzione di molti beni l’o. può variare anche attraverso il trasferimento nel tempo e nello spazio dei beni stessi, in misura diversa a seconda della possibilità e costosità della conservazione e del trasporto ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] J) dai materiali che costituivano la stella, proiettati nello spazio a velocità relativistiche (fino a 20.000 km/s). gravitazionale ancora più rapido (si calcola che esso si svolga su tempi dell’ordine di 0,1 s). Quando la densità centrale della ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] dell’a., oltre il quale l’a. medesima sfuma nel circostante spazio interplanetario (fig. 1). Il limite dell’a. fu definito agli la distribuzione spaziale degli NOx è molto variabile. Il loro tempo di vita nella troposfera è breve, variando da meno di ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] Gli autori del primo Cinquecento e del tardo Rinascimento si attennero alle regole aristoteliche intorno ai limiti di tempo e di spazio, provocando quindi nella scenografia un essenziale impoverimento e una certa rigidità di forme. La monotonia della ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] negativi, come, per es., nell’Edda germanica: «all’alba dei tempi ... non v’era sabbia, né mare ... non esistevano né la con un aspetto di intrinseca negazione: e tale è lo ‘spazio vuoto’, configurato appunto come ciò in cui nulla è. In polemica ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] relatività generale (A. Einstein, 1916), alla base delle quali è l’abolizione dei concetti di spazio e tempo assoluti. Parte essenziale delle teorie relativistiche è la dinamica relativistica (➔ relatività). Sebbene questa abbia avuto importanza ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] costante ẋ=F/c, e un incremento dello spostamento lineare nel tempo. Quando la forza viene rimossa, lo spostamento cessa e anche in fisico si tratta di corpi estesi che occupano uno spazio continuo e come tali possono essere sottoposti a movimenti, ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] matematica il termine s. fu introdotto da D. Hilbert e usato, in un primo tempo, con riferimento agli operatori tra spazi vettoriali. Nel caso che gli spazi siano a dimensione finita, la teoria spettrale è una parte della teoria delle matrici, legata ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...