La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] a queste interazioni e alla peculiarità del campo scalare corrispondente di pervadere con un valore costante tutto lo spazio-tempo, acquistano una massa non nulla i mediatori delle interazioni deboli e tutte le particelle (elettroni, neutrini e quark ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di eventi sismici di potenza maggiore. Considerando anche la distribuzione dei terremoti nello spazio e nel tempo, si possono definire le correlazioni nello spazio-tempo, che risultano anch'esse per lo più di tipo a legge di potenza.
Invarianza ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , i loro documentari sono accomunati dall'intento di far rivivere, attraverso i mezzi specifici del cinema, lo spazio-tempo della pittura. I vari documentari hanno accentuazioni diverse, secondo la personalità del regista o dei consulenti scientifici ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] la descrizione corretta del c. elettromagnetico è costituita da un tensore antisimmetrico di rango 2 nello spazio-tempo: per la descrizione classica, quantistica e relativistica, v., rispettiv., elettrodinamica classica: II 284 d; elettrodinamica ...
Leggi Tutto
relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] campi gravitazionali, il che porta a considerare il campo gravitazionale come una deformazione (curvatura) della geometria dello spazio-tempo (definita dal tensore metrico o metrica), che non va quindi considerata una proprietà intrinseca e a priori ...
Leggi Tutto
tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] a. ◆ [RGR] T. metrico: nella relatività generale, t. che definisce le proprietà geometriche locali, ossia la metrica, dello spazio-tempo quadridimensionale: v. relatività generale: IV 785 f. ◆ [ALG] T. metrico riemanniano: v. curve e superfici: II 79 ...
Leggi Tutto
Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] che spingono il consultante alla richiesta di intervento psicologico. È necessario infatti ricordare che l'istituzione di uno spazio-tempo finito si configura come delimitazione di un 'territorio': un territorio che segna i limiti dell'interazione ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] . Sono numerosissimi gli esempi di società in cui la trasmissione di specifici modelli di umanità avviene in uno spazio-tempo determinato, ritualmente connotato e circoscritto, in cui le tradizioni che incorporano i modelli da trasmettere assumono un ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] , egli affermò che le categorie fondamentali della nostra percezione e del nostro modo di ordinare l'esperienza (spazio, tempo, causalità, direzione, ecc.) derivano dalla struttura sociale, almeno nelle comunità più semplici. Durkheim, Mauss e Lévy ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] ] L'insieme regolare di punti, intrinsecamente discontinuo, introdotto in varie questioni come schema di regolarizzazione sostitutivo dello spazio-tempo continuo: v. reticolo, teorie quantistiche sul. ◆ [MCS] L'insieme Zn dei punti di Rn a coordinate ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...