LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] governo dell'Italia cispadana a occidente dell'Adda; nello stesso tempo, la parte orientale era affidata a Valfredo conte di con riserva. La fine inattesa di L. aprì un ampio spazio di manovra a Berengario, che neanche venti giorni dopo era già ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] e dimostrò una certa apertura culturale; diede largo spazio ai dibattiti sull'evoluzionismo, e sulle sue 94], pp. 109 ss.), poi pubblicato in opuscolo,P. Sbarbaro e il suo tempo (Torino 1894).
Il B. impegnò anche una polemica contro l'idea di Stato ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] -227; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975, Torino 1978, pp. 136-143; L. Magnani, Uno "spazio privato" nella cultura genovese tra XVI e XVII sec., in Studi ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] presenza attivissima, come è testimoniato dall'ampio spazio che gli interventi del F. occupano negli premesse (1815-1882), Milano 1969, pp. 107, 160; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1842-1854), Bari 1977, pp. 353, 355, 442, 445, 488, 493, 496, 505 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] , nei quali esercizi vel bene vel male mette e distribuisce tempo assai". Non diverso il giudizio sulla regina: una fanciulla di 14 maggio, e ad Agnadello la potenza veneziana crollò nello spazio di poche ore; il C. si rinchiuse nel castello di ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] da Giambattista Manso marchese di Villa, il D. trovò spazio ed occasioni per coltivare molteplici interessi. Vi aderì scegliendo il una famiglia. Né, caso abbastanza insolito per quei tempi, aspirò o brigò per ottenere cariche pubbliche. Lo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] dinamico o spregiudicato per trarre profitto dalla sua posizione. Col tempo i giudizi più pesanti si attenuarono ma al momento di li miseri sono più tosto fugiti in altre parti". Ampio spazio è riservato alla città di Aleppo, crocevia dei traffici con ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] dall'altro una sorta di Damenstift detto Regelhaus. I due spazi distinti erano collegati dalla chiesa, che era in comune. figlia Maria e altre quindici dame, in un primo tempo proprio nell'edificio conventuale, perché la Regelhaus evidentemente non ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] umano, ma di livello inferiore rispetto alla poesia perché la rappresentazione pittorica non abbraccia l'estensione del tempo e dello spazio. Viceversa, la musica può considerarsi "una vera poesia de' suoni, imitatrice ed emola di quella delle parole ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] stessa democrazia rappresentativa, con cautela, avrebbe dovuto lasciare spazio a forme di democrazia diretta. Lo strumento del -Bari 1973, pp. 69 ss.; G. Andreotti, De Gasperi e il suo tempo. Trento, Vienna, Roma, Milano 1974, pp. 364, 374, 395; La ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...