Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] prese direttamente o da florilegi), ma dà anche molto spazio a opinioni di maestri più recenti e contemporanei, citati P. è autore anche di ventinove Sermones (1140-60), mentre sicuramente spurie sono altre opere a lui di tempo in tempo attribuite. ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] investono anche il campo della filosofia naturale, come quelli relativi alla separazione del moto dalla materia o alla natura dello spazio, che lo portano a criticare le concezioni newtoniane in proposito. Sono da ricordare tra le altre opere di T ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] ’Oriente antico si ricollegano a una serie di figure simili presenti nelle mitologie di diverse civiltà anche lontanissime tra loro nello spazio e nel tempo; il motivo della lotta tra il d. e una divinità o un eroe, che si conclude con la vittoria di ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] commesso, ed è sempre comminata dall’autorità procedente. Ai sensi del can. 1347, non si può infliggere validamente se il reo non è stato ammonito almeno una volta di recedere dalla contumacia e non ha avuto un congruo spazio di tempo per ravvedersi. ...
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Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo comunque sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo di pietà sia a scopo votivo o penitenziale [...] , neanche il p. è un fenomeno universale: esso è assente dalle religioni (per es., vedica, mazdea) in cui la sacralità, concepita come insita nella natura, passa in secondo piano rispetto a quella ritualmente conferita al tempo e allo spazio. ...
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In parapsicologia, la presunta facoltà di percezione a distanza, nello spazio e nel tempo, che si eserciterebbe indipendentemente dai mezzi normali di conoscenza e in modo tale da escludere che le cognizioni [...] acquisite traggano origine da una mentalità estrinseca al percipiente. Principali modalità sono la psicometria, la cristalloscopia, la radioestesia, la telepatia ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] a ragione o a torto, di colonialismo religioso; lo vivono invece come spazio d'incontro e di confronto, nel quale ciascuno rende la propria testimonianza e nello stesso tempo si sforza con gli altri di creare un soggetto comune e inclusivo, mediante ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] Testamento: lavoro, violenza, possesso della terra, guerra e pace, sofferenza, donne, deboli ed emarginati. Quantitativamente, occupano più tempo e spazio gli studi di tipo formale (per es., di lessico, stile, genesi ed elaborazione), ed è ovvio che ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] questa preesistente realtà il Concilio Vaticano ii ha dato ampio spazio alla riflessione sul ruolo dei laici nella Chiesa e nella ascolto della parola di Dio e facendo attenzione ai segni dei tempi. In Italia le prime comunità di base sono nate nello ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] da anni con buoni esiti. Questa miscela, che agisce a tempo di contatto della durata media di circa 3 minuti, è sedere, ha forma trapezoidale e copre circa 7000 m2 (12.000 con gli spazi annessi); la volta molto ribassata ha una luce che supera i 60 ml ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...