Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] , a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel tempo.
Si dice invece l. orografico il livello inferiore effettivo al quale arrivano le nevi permanenti, a seconda delle ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] vettoriale o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ fisica di fenomeni e di leggi; nello stesso tempo, per il fatto di operare su uno anziché ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] usando la tecnica del radar: se Δt è l’intervallo di tempo trascorso fra l’istante in cui viene inviato l’impulso di onde distanza di due punti, per due punti su un piano o nello spazio, è la lunghezza del segmento di retta che li congiunge. La ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] deviazione dalla norma morfologico-sintattica, come l’impiego di un tempo o di un modo verbale per un altro, di un tutta contenuta in un piano, solida se, invece, si sviluppa nello spazio. F. simili Due f. che abbiano tra loro una corrispondenza per ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] teoremi di una geometria che egli denominò in un primo tempo "anti-euclidea" (geometria non euclidea). G. temeva di allacciamento di due linee chiuse, λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive di punti comuni (v. concatenato); precisamente, tale ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] di uso corrente il simbolo ∞ (che in un primo tempo venne adoperato per indicare l’uguaglianza, ed è una deformazione della classe dei piani paralleli al dato), piano all’i. dello spazio l’insieme dei punti e delle rette all’infinito. Le nozioni di ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] sul territorio nazionale in un determinato periodo di tempo indipendentemente dalla nazionalità dei produttori (esclusi quindi i topologia p. (di quelle di X e di Y) e X×Y si chiama spazio topologico p. di X, Y. Per es., il piano euclideo è il p. ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] matematica il termine s. fu introdotto da D. Hilbert e usato, in un primo tempo, con riferimento agli operatori tra spazi vettoriali. Nel caso che gli spazi siano a dimensione finita, la teoria spettrale è una parte della teoria delle matrici, legata ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] indica anche con ṡ(t), ne rappresenta la velocità istantanea in funzione del tempo.
Tipologie di derivate
D. direzionale Data una funzione reale f(x, y), con F(f) un funzionale continuo definito su uno spazio di funzioni I, la sua d. funzionale ∂F ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] di particelle (numero di particelle per unità di area e di tempo), di tipo A, che incide su una sezione del bersaglio spazi fibrati; più precisamente, è una funzione differenziabile s definita sullo spazio di base del fibrato B e a valori nello spazio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...