In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] i. è possibile avere un’idea sintetica del modo di essere o di comportarsi di un dato fenomeno nel tempo e nello spazio o anche della relazione intercorrente tra più fenomeni: ciascun i. assume, di regola, una denominazione specifica in relazione a ...
Leggi Tutto
intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] in genere, sono, rispettivamente, l’energia emessa dal corpo sonoro nell’unità di tempo nello spazio circostante e l’energia dell’onda sonora che attraversa nell’unità di tempo l’unità di superficie; b) l’i. della sensazione sonora, grandezza di ...
Leggi Tutto
Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ha assunto, nel corso di una storia multisecolare di contatti con diverse culture ...
Leggi Tutto
Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] colori puri sulle superfici) ed environment (coinvolgimento dello spazio in cui sono poste opere che possono essere spostate perseguito è quello di una sospensione nella normale percezione del tempo. Le tecniche tipiche del m. musicale sono ispirate a ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] (1979), a cura di C. Prevignano, in cui largo spazio veniva assegnato, oltre che ai problemi teorici, a specifiche analisi i principi dell'analisi dei testi narrativi: Le strutture e il tempo (1974) di Segre. L'analisi puntuale di Sylvie di G. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] cronologicamente dagli originali; i testi medievali, invece, sono piuttosto spesso trasmessi dagli autografi o da copie vicinissime, nel tempo e nello spazio, all'autore e/o all'ambiente in cui un'opera si è originata. Questa condizione ha portato la ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] "scena": proprio nel senso della finzione evocativa e surrettizia del teatro, del film, e dell'immagine speculare: uno spazio (e un tempo) che scompongono e ribaltano i significati consueti della realtà (v. le "azioni", i film, le anatomie di testi ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] anch'esso essere letto "smitizzato", in rapporto alle esigenze spirituali del nostro tempo (cfr. E. C. Blackman, The task of exegesis, in The : una collezione di testi conclusa in breve spazio, ma cronologicamente e topograficamente collocata in modo ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] offrono già una grammatica storica comparata in senso paradigmatico e moderno. L'opera, che mirava a "ricomporre, nello spazio e nel tempo, una delle grandi unità del mondo romano... dalle sorgenti del Reno-anteriore in sino al mare Adriatico", venne ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] misurazione del significato, collocare tutti i nomi in uno spazio tridimensionale definito da tre dimensioni: attività, potenza e bontà notate: questo indica che per un certo lasso di tempo viene conservato sia il significato che la forma sintattica. ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...