GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] con il pittore ventiquattrenne Piero Simondo, a quel tempo iscritto alla facoltà di filosofia dell'Università di Torino immagini biomorfiche, alludendo a un moto infinito di metamorfosi nello spazio.
In seguito agli incontri con P. Marinotti e con M ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] letterario, cui si associa tuttavia un rigoroso senso dello spazio e della resa pittorica. In un'altra opera, 1887..., Roma 1888, pp. 40 s.; G. De Sanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma, 1900, pp. 227, 239; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] a San Giorgio Lucano o il ciclo coreutico della tarantata Maria di Nardò in Salento – «l’articolazione nello spazio e nel tempo dell’evento rappresentato raggiunge esiti mai prima toccati», grazie all’uso «variato» delle inquadrature (dall’alto, dal ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Redi e S. Galeotti (Baldinucci [1725-30], p. 398). In breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della gli affreschi che si estendono su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] precedente risulta assente da Viterbo. In questo torno di tempo deve essere avvenuto il trasferimento, anche se sono possibili però sino al 1613. Qui il pittore applicò a uno spazio sacro quei virtuosismi prospettici di cui aveva dato ampio saggio ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] volontà di Ercole I (Franceschini, p. 52). Non molto tempo dopo il G. dovette rientrare definitivamente a Reggio Emilia dove, il in collezione Kaufmann, insieme con l'ampio senso dello spazio e con la cura virtuosistica dei dettagli.
Dal catalogo ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con 18, 22 s.; C. L. Ragghianti, in Il duomo e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986, pp. 74, 76 s., 80; G. Scalia, ibid., pp. 47, ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] come mai le sue opere, firmate e datate lungo un arco di tempo alquanto breve, tra il 1562 ed il 1568, talvolta specifichino l' ornato tradizionale a trofei, che solo in seguito lascia spazio ad elementi fioreali più personali e all'istoriato vero e ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] primo profilo critico.
La sua figura ha rappresentato per molto tempo per la storiografia e la critica architettonica «un caso» 1971), 7, pp. 25-37.
Rassegne. Pizzigoni. Invito allo spazio, progetti e architetture. 1923-1967 (catal., Bergamo), a cura ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] componenti della famiglia D. che, nello spazio temporale di tre generazioni, esercitarono in Modena l'arte orafa e, a differenza di altre botteghe artigiane del tempo, hanno lasciato alcuni lavori a concreta testimonianza della loro operosità.
Le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...