DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] medesimi oggetti in maiolica che allietavano le tavole del tempo: una straordinaria serie di queste zuppiere, vassoi, piatti XXIV (1985), pp. 30-44;Id., La maiolica e la terraglia tra arte e artigianato, in Lo Spazio (Napoli), I (1986), pp. 140-144. ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] di valente impresario, che acquistò immobili da rivendere entro breve tempo con profitto (1674-75, 1687-93), mentre, nel 1677 eretto negli anni 1700-05 e poi demolito per fare spazio alla Residenza, la prestigiosa opera di Balthasar Neumann.
All’ ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra i riquadri meglio conservati, si Verona 1987, pp. 255-260; P. Marini, È dolce folleggiare a tempo e a luogo. Scenografia e decorazione in due sale veronesi del 1780, ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , di influenza antelamica o meglio settentrionale, e nello stesso tempo un rifarsi ad opere pervenute a Pisa da Bisanzio nei primi gesti. Ma più libera è l'invenzione rispetto allo spazio dato, più articolata è la risoluzione della ritmica tra ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] , ma di questi soltanto due furono realizzati (1867). Concepiti come una tipologia architettonica ripetibile nel tempo e nello spazio, gli organismi, di stretta concezione funzionale, furono risolti strutturalmente con una gabbia di ferro chiusa ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] e Aurora di Carloni, che sembra invadere lo spazio. Poiché finora non si conoscono con certezza le sala di Kolomani (1744). Il F. adeguandosi al gusto del tempo cominciò a preferire alle grandi scenografie teatrali forme decorative più sommesse, ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] pittura, i violini, trasformando la natura morta in uno spazio scenico memore di fughe metafisiche (molte opere di questo Renzo Aiolfi, n. speciale, Savona 2005; E. P. e il suo tempo (catal., Acqui Terme - Montechiaro d’Acqui), a cura di C. Bracco ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] un piccolo centro dell'alta Val Brembana, Mezzoldo.
Lo spazio unificato del dipinto rappresentò una novità troppo avanzata e non di S. Cristoforo della Pace di Bellini, chiesa che sorgeva un tempo in un'isola vicina a quella di S. Michele a Venezia. ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] con gli amici, dimostra piena padronanza nel disporre i piani nello spazio. In questi affreschi compare su un cippo stradale la firma "L da considerarsi tra le opere più originali in quel tempo compiute a Bergamo, allora uno dei centri di cultura ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] debiti; e la sua ultima mostra, intitolata Tic tac di spazio, venne ospitata dalla Fondazione Origine (nata dopo la chiusura dell società, arte e cinema; quindi passò a scrivere per Il Tempo. Nei primi anni Sessanta, dopo essere stato coinvolto da A. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...