MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] e quindi la parte spettante al Maestri.
Grazie a Bussola, al tempo protostatuario del duomo di Milano, il M. fu introdotto tra gli , viste anche le proporzioni non corrette per lo spazio della cappella; e ancora Bonazzoli propone di identificarli con ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dalla Signoria veneta a Solimano il Magnifico: ma la frequenza, assai per tempo, dei rapporti del duca d'Urbino con Venezia e l'arco ampio una cometa di fuochi artificiali che si estese per gran spazio in aria, con lampi, tuoni et moti diversi che ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] se non è facile distinguervi la sua mano. Forse in quel tempo partecipò con il Perugino, il Pinturicchio e il Signorelli alla cena di averle inserite in una sua particolare articolazione dello spazio, un po' greve e massiccia, indipendente oramai ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] nelle quali si cimentò nella scultura come forma continua nello spazio, che si sviluppa e deforma. Spesso accostato anche a d’Ungheria, dal 1946 si trasferì a Milano e per lungo tempo si dedicò soprattutto all’editoria e alla grafica.
Tra il 1946 ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] segue Carlo ad Ascoli. Si direbbe, anzi, che, almeno in un secondo tempo, i due si fossero divisi il campo d'azione, avendo il C. non molto attenta neppure a Carlo - dà poco spazio al C., giustamente considerato epigono di quello, quindi privandolo ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] il Morelli (1683) attribuisce al Bandiera opere del Ciburri.
Col tempo si vengono aggiungendo ulteriori grovigli: l'Orsini nel 1784 giudica maestro. Èevidente l'indifferenza per i problemi dello spazio, in una volontà arcaizzante e riduttiva che è ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , colore e luce, nel superamento onirico della divisione tra reale e immaginario, nell'abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori, di una natura particolarmente esuberante, sentita dallo J. nel corpo ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] al quale si stringono in abbraccio Maria ed Elisabetta. Le figure si accampano con decisione nello spazio, in forme che sembrano essere state un tempo pulite e compatte; la gamma coloristica è chiara e la luminosità è accentuata dall'ampio sfondo ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] di C. Bonadura, al quale però subentrò in poco tempo. Nel 1665 compare anche Andrea socius agli stessi lavori. di Żerków sono caratterizzate da un ampliamento illusionistico dello spazio (finte cappelle e finto transetto). Questi caratteri sono ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] , 1899; Bresc Bautier, 1979), scaglionati in un arco di tempo compreso tra il 1444 e il 1497.
Le vicende biografiche restano soggetto del 1460, con una diversa articolazione dello spazio prospettico e una maggiore attenzione ai dettagli preziosi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...