COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] di leggermente vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici (1933 circa; Torino che in Francia e in Svizzera l'arte moderna aveva fatto da tempo il suo ingresso nelle chiese. Per la sua arte sacra, esposta ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] il tono giusto di un colore e costringerlo nel suo giusto spazio e che l'emozione che fa sorgere l'idea nella mente pp. 37 s., 101 e passim; P. Stefani, O. G. e il suo tempo, Firenze 1985; V. Quercioli - C. Zappia, O. G. Aristocratica voce del '900 ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] all'età di sedici anni (1676) quando si trasferì a Roma, presso G. B. Gaulli detto il Baciccio, che "per lungo spazio di tempo sel tenne in casa, qual proprio figliolo" (Ratti, p.147).
Nell'importante bottega romana il D., sotto la guida del Gaulli ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] Dionisi dalla carica di capitano del Lago. L'ampio spazio a disposizione dà vita a una rappresentazione libera dai vincoli ma malridotto.
Altri luoghi conservano scene dipinte ascritte da tempo al catalogo del Marcola. Si tratta anzitutto di villa ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] che ha eliminato le aggiunte barocche, è un semplice spazio di tipo gotico, identico alla cappella di sinistra voluta del G., operato alla luce dei documenti rinvenuti. Ma solo in tempi assai più recenti l'artista è stato oggetto di uno studio più ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] ricompone la realtà fusa da una luce che invade lo spazio e che immerge il tutto in un'atmosfera metafisica: una , Leipzig 1910, pp. 357, 360; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano 1923, I, p. 252; C. Lorenzetti, in Mostra ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] di Albert Speer, Erich Mendelshon e Paul Bonatz.
Nel tempo affinò un modo di progettare composto, severo, essenziale, che dei balconi che si innestano su una parete curvata per fare spazio agli alberi posti di fronte all’accesso.
Negli anni che vanno ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] C. giunse a Roma nel 1552 circa. Non si sa se e da quanto tempo esercitasse a Milano l'arte dello scriba, né da chi l'avesse appresa. Certo che egli non ignora, ma che la mancanza di spazio gli impedisce di riferire; egli non sembra però avere ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] colonne, ponti e vari scorci di Roma si datano al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno santo monumentalità dei singoli edifici e di avere a disposizione lo spazio per inserire delle immagini a commento della veduta principale. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di giustapposizione stilistica mai raggiunto da F., ma allo stesso tempo svela l'esigenza di dare a quel medesimo stile, tanto , ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi fungono da ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...