LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] nella volta della stessa sala, dove trova spazio Scipione accolto nell'Olimpo.
Nonostante l'impresa di cause sconosciute e presumibilmente all'improvviso, senza aver avuto il tempo di lasciare un testamento: il prezioso inventario dei suoi beni ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 'abside con stalli e dossali, recinge su due lati lo spazio dell'altare a ciborio, spartendo il transetto in tre zone, 25 beati.Epigrafi latine disposte nel portico e nell'interno del tempio (Roma 1867). L'addobbo dei F. consisté nella copertura dei ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] nell’opera di Picchiatti iunior, è predominante il gusto diffuso del tempo.
Nel 1656, a causa della violenta alluvione del 14 agosto nel contempo, riuscisse a fondere armonicamente lo spazio ecclesiastico con quello del palazzo. Francesco Antonio ci ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] (Berti, 2005). La mostra fu la prima a trovare spazio tra le sale del primo piano di palazzo Strozzi, completamente furono sempre i protagonisti della scena culturale e politica del suo tempo, molto oltre i confini nazionali.
Morì a Firenze il 27 ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] colpisce per la capacità di dominare lo spazio prospettico, evidente sia nell'articolazione delle Medici nell'inventario di Simone Stagio delle Pozze, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] di grandi dimensioni.
All'inizio degli anni Sessanta soggiornò per qualche tempo a New York. Nel 1960, a Dallas, partecipò alla mostra contenenti reti metalliche, emblemi di una nuova osmosi tra spazio e materia, mentre l'uso di catene mobili in ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] la pala con i Ss. Bartolomeo e Prosdocimo, un tempo collocata sopra l'altare della Confraternita dei muratori nella medesima stagliate contro un alto paesaggio slontanante che dilata lo spazio, la tela è contraddistinta da morbidi passaggi cromatici ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di Rapolano; in questa chiesa e in quello stesso tempo il padre eseguì la tomba di Cacciaconte de' ?, in Antichità viva, XXIV (1985), 1-3, pp. 107-111; R. Bartalini, Spazio scolpito. La novità del rilievo "pittorico" di G. d'A., in Prospettiva, 1986, ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Edipo e la Sfinge (ormai fusi insieme in un unico corpo al tempo stesso dolorante e feroce), ritornando a riflettere sulla scultura come spazio dove sono imprigionati modelli antichi, incubi e creature contemporanee (Napoli, Metropolitana, stazione ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] il più degno e memorato tra gli imitatori di Tiziano), anche in tempi moderni non è mancato chi ha visto in F. "il più libero difficoltà; ma le figure dei santi, disposte in uno spazio piatto e senza prospettiva, mostrano ancora un evidente impaccio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...