GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] a una complessa sintesi pittorica in cui trovano spazio la cultura lombarda, in particolare echi dell'arte di fronte ad Assuero, il Trionfo di David, la Presentazione al tempio, il Giudizio di Salomone, Salomone sacrifica agli dei, la Sepoltura di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] C. accettò l'incarico e, dopo una sosta di qualche tempo a Genova, raggiunse Tokyo il 14 genn. 1875 per -8; E. Kondo, O-yatoi-gaiko-ku-jin E. C.-Nihon tokō izen, in Spazio (Olivetti in Giappone), 1979, n. 20 (con bibl.); G. Frabetti, Nervi: Galleria ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] vocem; L. Sinisgalli, Un patrono invisibile: sculture di E. C. in Tempo illustrato, 3 genn. 1967; M. Calvesi, Gruppo Origine, in Qui Arte P. Fossati, C. sculture-scritture (catal. mostra galleria "Spazio/sette"), Verona 1980; L. Marcucci, in E. C. ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] di aver "habitato continuamente in la città di Napoli per lo spazio di settantasei anni in circa" (Ambrasi, 1962, p. 386 ridipinture subite.
Non si può dire che le vicende del tempo siano state molto clementi nei riguardi dell'attività giovanile del C ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] ch'egli ci presenta non sono incorruttibili, fuori del tempo, ma puntualmente definite nel loro aspetto fisico, esaltate nella Cristo benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dello spazio e la preziosa ricchezza degli ornati con frnde e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] con l'obiettivo di rivendicare per l'architetto spazi professionali allora monopolizzati dall'ingegnere. Di questa associazione di antichità e belle arti: dei molti incarichi, a suo tempo ricoperti, non restano che quello di presidente del Centro di ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] una sala da spettacolo in un piccolo spazio, con cinque ordini di ventisei palchetti ciascuno Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. 241; ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] autorevole dell’Alberti, ma in cui si dava spazio alle soluzioni strutturali e decorative che arrivavano da in Madonna Verona, V (1911), pp. 177-192, 218-226; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano - Roma 1924, pp. 38-60; A. Calabi - G. Cornaggia, ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Niddanio. Secondo il Gaburri (1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò la scultura dal celebre Camillo Rusconi". Nel 1724 sposò Faustina Mancini e l'anno dopo aprì ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] e devoti, è il soggetto dello spazio centrale, circondato da quattordici scene laterali raffiguranti al G., il quale lo realizzò in preparazione della Presentazione della Vergine al tempio per la stessa S. Maria di Campagna (Bora, 1988). Inoltre, si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...