Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di Gerone (474 a.C.), fu dato respiro allo spazio urbano con la creazione di nuovi insediamenti (Neapolis) sul declivio politiche l’armatore Achille Lauro, sindaco di Napoli per lungo tempo e protagonista assoluto della vita della città per più di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Serbia, Ucraina, Croazia. La dinamica demografica del paese è attestata da tempo su valori negativi (−0,2% nel 2009) a causa della ° per la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. Ferabosco ecc.; i Carlone; ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] innanzi tutto il problema della ristrutturazione dei grandi spazi urbani liberi, costituiti per lo più da aree . nel Settecento.
Per ricordare l’esodo dei Francesi sorse il neoclassico tempio della Gran Madre di Dio (F. Bonsignore, 1818-31). Sotto ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] della piccola proprietà. Occupata dai Francesi per breve tempo nel marzo 1799, la Toscana fu da loro nuovamente 1376-81), con ampie arcate a tutto sesto. Questo significativo spazio urbano fu connotato da sculture e opere d’arte, emblematiche ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] riorganizzazione delle industrie medie e piccole, lasciando anche un certo spazio alle attività artigianali.
Il porto moderno, nato alla fine del e Ceuta in Africa settentrionale erano da lungo tempo perdute.
In seguito, il pericolo più grave per ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] come molte altre, era priva di mura. Il foro occupava uno spazio molto ampio e sembra far parte di un unico grande organismo in A. Sacchini e tanti altri operisti di fama lavorarono in quel tempo per il teatro parigino. Con l’Opéra, fin dalla fine ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] monumentale è parte integrante; nelle facciate che tendono a coinvolgere lo spazio circostante (S. Maria della Pace di Pietro da Cortona, S. al linguaggio architettonico rinascimentale e allo stesso tempo fortemente innovativa è l’opera veneziana di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i L. furono costretti a dirigersi più a ovest e, guidati i possessi longobardi in Emilia, a prendere per breve tempo Ravenna, ad arrivare fino alle porte di Roma e a ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] con la rivoluzione industriale, occupando l’intero spazio pianeggiante in direzione SE, con protendimenti lungo le seguì le parti di Federico I durante la lotta contro i Comuni. Al tempo di Federico II ebbero inizio le lotte tra i Vitani, guelfi, e ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] decorativa veneziana tornò a imporsi sulla scena artistica del suo tempo. Tra le opere più significative dell'evoluzione della sua aperte monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio alla resa del reale, come nei dettagli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...