BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] espressione della libertà dei gruppi socialmente attivi nel suo tempo" (p. XXIV; si veda anche Diario, pp artistico, indagato nelle sue connessioni storiche, rivela in quale spazio sociale si sia formato, fino a raggiungere l'esempiarità ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dimostrò una notevole sensibilità nell'articolazione degli spazi urbani: a suo giudizio l'architettura era 29-38; M. Music, Architektura in Cas (L'architettura e il suo tempo), Maribor 1963, ad Indicem; F. Achleitner, Die wiener Architektur um 1900, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] a Siena: quivi egli eseguì la Presentazione di Maria al tempio, la Visitazione, l'Incoronazione della Vergine, un S. Ludovico si verificò ai primi di questo secolo, quando, nel breve spazio di undici anni, furono pubblicate su di lui, oltre a ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] della Cresima, le figure si dispongono con lucidità e forte evidenza in uno spazio calibrato grazie a una tornitura essenziale, plastica e volumetrica allo stesso tempo, come appare dalla figura di vescovo còlto di profilo che si stacca dal fondo ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] cappella controlaterale - per ovviare alla carenza di spazio e alla problematica visibilità che il monumento avrebbe espressività e il consueto, terso e delicato plasticismo in ogni tempo perseguito dallo scalpello di G., che qui raggiunse uno dei ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di Ciccio da Cassia, si definì il perimetro urbano, talmente vasto da lasciare all'interno ampi spazi vuoti, visibili al tempo dell'incoronazione di Celestino V (1294), come traspare dalla descrizione del cardinale Stefaneschi ("Aquilam non plenam ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] aree geografiche, anche oltre. Ma in tutto questo arco di tempo, pur nelle particolarità connesse alle circostanze di luogo e ambiente, si una concezione prospettica, che tuttavia non trova spazio negli scritti teorici e non è riscontrabile nelle ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Atene (Firenze, Palazzo Vecchio) che risale forse a non molto tempo dopo l'avvenimento (1343).
A. eseguì per Tommaso Baronci in rapporto con una superficie ideale, e questa e lo spazio del rilievo si compenetrano a vicenda in una sintesi armoniosa. ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , molto ridotte nelle dimensioni, lasciano maggiore spazio alla composizione prospettica.
Intanto, già a partire del L. e di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV, Pio V aveva molto a cuore il progetto per ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] descrizioni antecedenti all'incendio del 1811) e quelle che si trovavano un tempo nel nartece di S. Lorenzo f.l.m. a Roma (due , che chiama b., l'elemento costitutivo degli spazi architettonici interni, spazi che risultano formati da molte 'celle' a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...