MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Non potendo trattarsi di una lapide che all'origine presentava uno spazio esuberante rispetto al testo, è stato proposto che ci si trovi davanti a un'iscrizione del tempo di Bozzalino, che copia - addirittura nei caratteri paleografici - l'originale ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] in zone marginali.Un testo legislativo elaborato al tempo del generalato di Jancelin (1176-1233) e inserito alcune fortificazioni e ne sono fortemente condizionate nell'articolazione dei vari spazi: è il caso della certosa di Sant Pol, fondata all ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] la Commissione suprema per la difesa dello Stato, il compito di risolvere in tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d Stato tale da escludere di fatto uno spazio reale d'azione agli organi di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] e per la volta che unifica visivamente lo spazio interno, il cui effetto è accentuato dallo 1973), pp. 309-317; Id., B. L., ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] la natura in modo da indurla a comportarsi in certi spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso 'ambito di una interpretazione più generale delle letterature islamiche del tempo. Ove si dia per scontata la presenza di g. ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] a partire dagli anni trenta del Duecento con tempi e modalità molto diversi in relazione a ogni , La prima fraternità minoritica ed i problemi dell'insediamento, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, Fara ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] i genitori e le due sorelle, Elena e Jolanda. A quel tempo, frequentò con assiduità Gianni Dova e Alik Cavaliere, il cui padre di Varese, la seconda a Milano (in quattro sedi: Spazio Oberdan, Accademia di Brera, galleria Giò Marconi, Fondazione ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] a frutto dal L., di preferenza, entro lo spazio, in qualche misura predeterminato, del reportage: l' 1995, pp. 363-382; A. d'Orsi, C. L. e l'aura gobettiana, in Il"tempo"e la"durata", cit., pp. 31-64. Con i nomi di Enzo Bonello e Carlo Artom, P ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] (od. Jarash) si era sviluppato, sui resti di un antico tempio, un complesso costituito da vari edifici - in uno dei quali è geometrico e figurato occupa le navate laterali e gli spazi secondari, mentre alla navata centrale e alla zona presbiteriale ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] viaggio, resa con grande dovizia, mentre la stessa Adorazione appare relegata a una minuscola porzione di spazio, nell'angolo superiore destro. Alla Presentazione al Tempio si aggiungono la Visita dei Magi a Erode e la Fuga in Egitto. Nell'insieme si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...